In provincia di Catania i ribaltoni sono stati più che significativi.
Si è votato in 5 comuni, il più popoloso Caltagirone, con oltre 38.123 elettori, poi Adrano (35.549), Giarre (28.114), Grammichele (13.064) e Ramacca (10.775).
Resta sconfortante il dato dell'affluenza, con percentuali in costante precipitazione:
Il dato politico più eclatante è di sicuro il risultato di Caltagirone, negli ultimi cinque anni amministrato dal sindaco Gino Ioppolo, fondatore di Diventerà Bellissima, da sempre considerato il braccio destro e la mente pensante del presidente della regione Musumeci.
La coalizione di centrodestra è stata sonoramente sconfitta al primo turno dal laboratorio PD-5Stelle che ha eletto Fabio Roccuzzo portandolo al 54%.
Fermo al 40% il centrodestra che sosteneva Sergio Gruttadauria.
La vittoria dei giallorossi a Caltagirone ha subito esaltato le loro ambizioni per le prossime regionali, portando i big a considerare questo risultato come "avviso di sfratto" per il governo Musumeci che di certo adesso aumenta le difficoltà interne già esplose nei mesi scorsi.
Anche Grammichele acquista un peso importante nello scacchiere delle future elezioni regionali: qui il successo del candidato autonomista Pippo Greco segna il ritorno al centro dell'attenzione dei lombardiani che confermano il loro ruolo centrale in tutti gli scenari possibili.
A Giarre il centrodestra si prende una rivincita con Leonardo Cantarella, pesantemente punito dall'elettorato il sindaco uscente Angelo D'Anna che si ferma intorno al 7%.
Scontro tutto interno al centrodestra ad Adrano che andrà al ballottaggio tra Carmelo Pellegriti, sostenuto da Fratelli d'Italia, Diventerà Bellissima, Forza Italia e UDC, e l'ex deputato regionale Fabio Mancuso appoggiato da autonomisti e lega.
Ribaltone a Ramacca dove l'uscente Pippo Limoli, candidato del centrodestra, deve cedere lo scranno di sindaco al centrosinistra di Nunzio Vitale.
E adesso parte davvero la volata per le regionali 2022, con la speranza che si riescano a limitare i danni di una campagna elettorale che si preannuncia devastante per la Sicilia...