Intervista a tutto campo al presidente della partecipata catanese della distribuzione gas e luce Asec Trade Giovanni La Magna
Fornisce circa 43.000 clienti con quasi 30 milioni di metri cubi di gas naturale e 15 milioni di kWh di energia elettrica ed è esempio di come una società partecipata possa funzionare, crescere e - pensate un po’ - generare utili fornendo un servizio efficiente.
Parliamo di Asec Trade, la società del gruppo Asec dedicata alla vendita di energia ed al servizio al cliente, che dal 2004 è formalmente autorizzata alla vendita di luce e gas in tutto il territorio nazionale e che per il 2022 abbracci ufficialmente la sua nuova sfida: consolidare la propria posizione tra i colossi del settore luce e gas e ampliare la fetta di clienti oltre i confini del territorio della città di Catania.
"Asec vive un momento di grande espansione”, ha dichiarato ai nostri microfoni Giovanni La Magna, presidente di Asec Trade. “E non solo perché ha deciso di non guardare più solo al mercato domestico della città di Catania”.
“Il sogno di Asec Trade è quello di diventare la prima utility siciliana, la società di riferimento della Sicilia orientale e non solo”, afferma con orgoglio il presidente La Magnae lo fa con alle spalle un anno ricco di cambiamenti.
Ad affiancarlo nella gestione della partecipata i consiglieri Francesco Nauta e Massimiliano Giacco.
"Stiamo mettendo in campo tutte quelle misure che ci consentono di avvicinarci al cittadino e di aprirci a nuovi utenti", afferma il consigliere Giacco. "Abbiamo ufficialmente gettato le basi per creare una società che aiuta il cittadino nella gestione della propria utenza: una società trasparente e amica dei propri clienti", assicura Giacco.
“È stato un anno di lavoro molto importante - prosegue La Magna- abbiamo lavorato con grande responsabilità e davvero come se l’azienda fosse nostra: abbiamo messo impegno ed entusiasmo e abbiamo trasformato quella che era su più fronti considerata un carrozzone, in una società valida ed efficiente”.
E i numeri supportano la visione del presidente la Magna: “Il bilancio 2020 ha fotografato una realtà: un utile di oltre un milione e 150 mila euro, a fronte dei 120 mila euro dell’anno precedente. Asec può e deve stare sul mercato”.
“Abbiamo ereditato una società che invece che acquisire clienti li perdeva, ora invece cresciamo costantemente”.
E i risultati raggiunti sono sicuramente frutto dei cambiamenti apportati in questi mesi e in programma per l’anno a venire, tutti rivolti ad avvicinare Asec al cittadino: campagne di comunicazione, il servizio di vendita gas affiancato al servizio di vendita di energia elettrica, la bolletta trasparente, la polizza casa in regalo a chi passa ad Asec e non per ultima la bolletta smart con la possibilità di pagare dal proprio cellulare.
La sfida per il 2022?
“Entrare ancora di più nel mercato libero luce e gas e diventare punto di riferimento per gli utenti di tutta la Sicilia che non hanno ancora effettuato la scelta dell’operatore: il mercato di maggior tutela il 31 dicembre 2022 non esisterà più e i contratti di chi non avrà scelto il proprio operatore finiranno letteralmente venduti all’asta al miglior offerente senza possibilità di scegliere servizi e tariffe. Siamo certi che i cittadini non vogliano questo, ma sono spaventati da chi in questi anni ha fatto terrorismo senza scrupoli. Asec è e continuerà ad essere trasparente”, assicura il presidente Giovanni La Magna.