Partiamo con un presupposto:
Condanniamo ogni forma (per quanto questa possa essere piccola) di sostegno economico a favore della mafia.
Volendo fare le pulci, proprio piccola non è, ma diciamo che è quella che viene tenuta meno in considerazione, stiamo parlando dei parcheggiatori abusivi.
Ogni parcheggiatore, facendo un calcolo approssimativo e per difetto, guadagna circa 200 euro netti al giorno .
Questa cifra la si ottiene grazie ai numerosi interventi della polizia che ritrova sempre quel bottino nelle mani dei vari parcheggiatori; da qui, arriviamo alla cifra mensile: 6.000 euro.
Pensate, ben 6.000 volte in più di quello che prende un giornalista!
Si scherza ovviamente, ma lo scherzo spesso serve ad arrivare a problemi ben più profondi di quelli che sembrano.
Di quei 6.000 euro al mese, l'80% va in mano alla mafia. Di quello stipendio da manager non rimangono che briciole.
Gruppi più organizzati, invece, riescono a pagare i loro parcheggiatori anche 2000 euro a serata quando ci sono eventi di particolare affluenza.
Vedete, spesso viene fatta passare l'idea che i parcheggiatori abusivi siano un fenomeno tutto italiano, anzi, meridionale.
Ma è possibile che un business da 6.000 euro al mese sia un unicum in tutta Italia? Milano, Torino, Bologna… qualsiasi grande città ha dei parcheggiatori abusivi, e no, non sono solo catanesi o napoletani. Nessuno è escluso.
Addirittura ci sono in Brasile i flanelinha, in Francia i volture (un gioco di parole tra ladro = voleur e macchina = voiture), in Spagna i gorillas, ecc.
Insomma, dimostrato che non è un fenomeno esclusivamente catanese o napoletano, ci sentiamo un po' meno soli, vero?
Ma come possiamo contrastarli?
In molti casi, i parcheggiatori abusivi risultano ufficialmente nullatenenti, rendendo difficile il pagamento delle sanzioni anche quando viene emesso un verbale. Di conseguenza, l'esercizio di questa attività rimane spesso impunito. Tuttavia, è sempre possibile presentare denuncia alla polizia per estorsione, il che può portare all'arresto. In assenza di una denuncia, è necessaria la flagranza di reato per procedere.
Quindi, non solo non pagano la multa, ma prenderli è praticamente un evento più unico che raro.
Che bisogna fare allora?
In quest'ultimo mese a Catania ci sono stati molteplici arresti, ma la situazione non cambia né è destinata a cambiare.
Allora, dato che non pagano multe, hanno praticamente l'immunità di un diplomatico e non ci si può rifiutare di pagarli, non rimane che fare una cosa: trovare un altro parcheggio.
Preferiamo ritardare 5 minuti ad un appuntamento facendo un altro giro con la nostra auto o facciamo 500 metri in più a piedi, insomma, evitiamo di dare soldi ai parcheggiatori.
Certo, il fatto che sostare sulle strisce blu costi 7 euro al giorno rende complicata la lotta al fenomeno.
[Foto: Repubblica]