Nelle pagine Facebook che invocano più civiltà, troviamo sempre commenti come questo: “Ah, se Catania fosse come una delle città del laborioso nord!”.
Adesso saranno finalmente contenti.
Catania è finalmente come Milano... ma quella di Beppe Sala!
Quella delle baby gang che si sfidano a colpi di machete, delle donne che hanno paura di uscire la sera, perché potenziali prede di maniaci sessuali, e dello spaccio di droga che metterebbe a disagio perfino Tony Montana.
Dopo la rocambolesca fuga dello scooter in via Manzoni, che è costata l’ospedale a un turista francese, ecco l’ennesimo scippo finito male.
Tre persone stavano uscendo da un ristorante e, mentre percorrevano via Mazza, sono state raggiunte, a grande velocità, da uno scooter.
I malviventi hanno afferrato la borsa della persona più vicina alla strada, facendo cadere, durante il contatto, quella al centro del terzetto.
Fortunatamente, diverse telecamere hanno ripreso la scena e rintracciare i ladri è stato un gioco da ragazzi per le forze dell’ordine.
Sono stati arrestati un catanese di 38 anni e una donna di Reggio Emilia di 23 anni.
Ma la settimana di paura e delirio a Catania non finisce qui.
Qualche giorno fa, in via Sangiuliano, alcuni cittadini hanno segnalato alle forze dell'ordine una violentissima rissa.
Tre dominicani in evidente stato di alterazione se le stavano dando di santa ragione.
Una di loro ha addirittura riportato una ferita da coltello al viso, così profonda da richiedere le cure dell'ospedale.
E questi sono solo alcuni dei fatti di cronaca che quotidianamente accadono in città , una situazione in costante peggioramento.
Quello che colpisce è l'aumento del numero di reati commessi da stranieri.
Complice il boom di sbarchi degli ultimi due anni, alla nostra delinquenza locale si somma quella d'importazione.
Migliaia di immigrati senza nessuna prospettiva vengono abbandonati per le strade in un contesto socio economico già difficile per gli autoctoni con l'effetto di aggravare una situazione già di per sé esplosiva.