Ormai è un tiro a bersaglio spietato su tutte le istituzioni.
Il caso, secondo la ricostruzione che ne fa la testata BlogSicilia, che pubblica anche il video dell'intervento dell'on. Pagana, si sarebbe svolto nel corso della seduta dell'Assemblea Regionale di giovedì 6 agosto.
Si legge su Blog: “Durante la votazione a scrutinio segreto risulta votante un collega che non era presente in aula ma era addirittura in congedo”, ha detto la deputata Pagana nel corso di un intervento con il quale ha chiesto l’attenzione dell’assemblea. “Ho chiesto il resoconto stenografico – ha aggiunto – abbiamo visto in aula dov’era il cartellino e i colleghi che alla presenza mia e del mio capogruppo hanno estratto il cartellino”.
Come detto, il caso riguarda l’ex collega di partito Francesco Cappello il quale, secondo quanto sostenuto dalla deputata, non si trovava in aula nel corso della votazione ma il suo voto risulta comunque.
“Se ciò non fosse vero, sarei disposta a chiedere scusa – ha aggiunto – ma se questo fatto dovesse essere vero e qualcuno si è divertito a fare il pianista, deve essere denunciato”.
Il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè ha dichiarato, in risposta alla Pagana, di voler chiamare personalmente Francesco Cappello “per sapere se c’era o non c’era”.
Mentre scriviamo non si hanno ancora notizie degli accertamenti svolti, ma non è certo una vicenda che può rimanere irrisolta.
Se dovesse infatti essere accertata l'assenza del deputato Cappello, al presidente Micciché non rimarrebbe altro che annullare la seduta e riconvocare l'assemblea per rivotare sullo stesso ordine del giorno, a tutela dell'integrità dei voti espressi dall'aula.
In ogni caso davvero una brutta pagina.
Ci mancherebbe solo che passasse una cosa simile e saremmo proprio apposto...