I microfoni di SudPress hanno dato voce a Francesco Barchitta, sindaco di Scordia già al secondo mandato.
Il sindaco ci ha accolto nel suo ufficio, a Palazzo Modica, un’imponente costruzione che sorge su Piazza Umberto I, edificata nel XIX secolo dal notaio Rosario Modica, recentemente acquistato dal Comune.
Con la nostra Elisa Petrillo una lunga chiacchierata in cui si discute delle tante particolarità che caratterizzano Scordia.
Un comune che affonda le radici sull'economia agraria e sui valori che il coltivatore anticamente possedeva e condivideva con la famiglia.
Un settore, questo, che ha fatto si che Scordia sia cresciuta nel tempo, assumendo un ruolo centrale nella provincia etnea.
Oggi però la crisi tocca direttamente i coltivatori diretti, quegli uomini che hanno lavorato con dedizione i propri terreni e che oggi, a causa del rincaro dei prezzi di produzione (basta pensare al costo dell’acqua utilizzata per l’irrigazione) sono costretti a svenderli o ad abbandonarli.
Il sindaco Barchitta durante l'intervista fa cenno all'importanza dell'unione familiare e all'educazione dei figli. A questo crede molto, una vita dedicata alla Pubblica Amministrazione per la quale ha svolto il ruolo di dirigente regionale sino al recente pensionamento ("Ma da pensionato non ho fatto neanche un giorno!"), e che adesso ricopre questo ruolo istituzionale di Primo Cittadino mosso dall’amore verso il proprio paese, dalla voglia di renderlo migliore e donarlo ai giovani, proprio come un padre di famiglia dona ai propri figli le basi per costruire un futuro migliore.
Il Sindaco punta il proprio interesse sulle nuove generazioni ed all’importanza dell’educazione e dei valori che ad essi vengono tramandati.
E qui si innesta quella che ormai è un'attesa tradizione estiva che coinvolge tutto il comprensorio: dal 25 luglio si svolgerà la Festa della Musica.
La 9’ edizione della Festa della Musica è realizzata a costo zero dal comune, istituita dal sindaco Barchitta, che è anche un musicista, quando ancora non ricopriva l'attuale carica amministrativa, ma da semplice cittadino.
Un evento organizzato al fine di divulgare valori che spesso e purtroppo vengono ignorati.
La Festa della Musica nasce soprattutto come battaglia sociale per contrastare l’abuso di alcool e le varie devianze giovanili.
Le cronache parlando spesso di incidenti stradali, litigi per motivi futili, omicidi, femminicidi e distruzione di luoghi ed oggetti pubblici: la Festa della Musica vuole essere un'occasione per riscoprire il gusto di stare insieme condividendo momenti belli.
Scordia stessa, lamenta il sindaco, registra diversi casi di vandalismo.
Di volta in volta il comune è costretto a riparare i danni, ma l'impegno principale per la giunta comunale è lavorare sulla sensibilizzazione, soprattutto delle famiglie che vanno sostenute nell'educazione dei figli.
Importantissimo il tema dei fondi del PNRR, che vede Scordia in prima linea con progetti che cambieranno il volto del comune.
Con orgoglio il sindaco elenca alcune delle opere che verranno realizzati a breve: una caserma dei carabinieri (quella attuale non è altro che un adattamento di locale che successivamente sarà destinata per i motivi per la quale è nata e cioè centro da destinare alle associazioni di volontariato) ed il teatro di prosa.
Due costruzioni queste che saranno realizzate entrambe all’ingresso del comune e che daranno un volto nuovo a Scordia.
Una particolare attenzione sarà data alla costruzione ed al rifacimento di ben due asili nido e finalmente una grande palestra attrezzata al servizio degli studenti e di tutta la cittadinanza, senza dimenticare le iniziative volte alla riqualificazione di diversi aree verdi ed il rifacimento della villa comunale.
Tanti progetti con un pensiero fisso: far rimanere i giovani in una Scordia sempre più accogliente e meritevole di essere vissuta.