La 1° edizione di Expocook risale a 8 anni fa e venne creata con l’intento di valorizzare le aziende siciliane dell’enogastronomia.
Inaspettatamente negli anni è cresciuta così tanto da diventare oggi una manifestazione a tutti gli effetti d'importanza nazionale che vede la partecipazione di Chef Stellati Michelin, Chef mediatici/televisivi e Chef del territorio, pasticceri di fama internazionale, pizzaioli e barman.
Palermo ospita l'evento presso la Fiera del Mediterraneo con oltre 25 mila metri quadrati di area espositiva, 15 settori tematici, 6 padiglioni e 250 stand.
Il programma per le 4 giornate è ampio, prevede diversi momenti finalizzati ad esaltare le eccellenze enogastronomiche, degustazioni, cooking show, dibattiti, masterclass, seminari e convegni con i più alti esponenti della cucina italiana.
Un evento questo, ad accesso gratuito, che dona alla città di Palermo riscontri positivi in termini turistici in quanto l'evento è dedicato ad appassionati e curiosi.
Diverse le special guest presenti sul palco: Pino Scaringella (tra i più rinomati e qualificati esponenti del settore gelateria), Francesco Martucci (miglior pizzaiolo al mondo), Don Antonio Starita (vicepresidente dell’Associazione pizzaioli napoletani), Errico Porzio (pizzaiolo discendente da una storica famiglia di pizzaioli napoletani), Nicola Fiasconaro (maestro pasticciere), Giuseppe Costa (Chef stellato Michelin a Palermo), Giuseppe Causarano (cuoco ricco di idee poi sempre impeccabilmente eseguite), Giuseppe Torrisi (giovanissimo chef con importanti esperienze in ristoranti stellati in Francia e Svizzera), Rocco Pozzulo (presidente della Federazione italiana cuochi), Alessandro Circiello (cuoco che riesce a trovare il giusto equilibrio tra la tradizione e la nuova concezione gastronomica), Iginio Massari (il più grande maestro pasticcere italiano al mondo).
Quest'ultimo dopo una prima formazione nei cantoni francesi della Svizzera a fianco del Maestro Pasticcere Claude Gerber e una lunga esperienza come consulente per l’industria alimentare, ha scelto di dedicarsi completamente alla pasticceria artigianale ed ha sempre ricercato la perfezione proponendola nei propri piatti.
Proprio questa determinazione l'ha portato a creare una lunga carriera costellata di successi, con oltre 300 tra concorsi vinti, premi e riconoscimenti nazionali e internazionali.
Le sue creazioni sono definite da uno stile e un’ispirazione unica. Famosissimo per il celeberrimo panettone e ancor di più per la sua pizza al caffè.
Con questo piatto ha voluto disobbedire alla tradizione ma allo stesso modo creare un'equilibrio ed una coesione tra pizza e caffè, entrambi emblema della cucina napoletana. Con ciò ha voluto regalare soddisfazione a chi la mangia.
D'altronde soddisfare, valorizzare, premiare, concorrere ed esporre la cucina italiana e gli italiani amplia le tradizioni del territorio.
Difatti Patrizio La Pietra, sottosegretario alle Politiche agricole Regione Siciliana, ha recentemente dichiarato: "Manifestazioni come Expocook servono per trainare il riconoscimento della cucina italiana come patrimonio immateriale dell’Unesco. Il governo ritiene che chi lavora nel settore dell’enogastronomia sia un ambasciatore della cultura e dell’identità italiana nel mondo".
Proprio la cucina italiana si candida per il 2025 a Patrimonio immateriale dell’Unesco.
Alla Sicilia (prima in Italia a ottenerlo) è già stato assegnato il riconoscimento internazionale di Regione europea della gastronomia 2025 assegnato dall’International Institute of Gastronomy, Culture, Arts and Tourism.