Da giovedì 1 febbraio (quindi da oltre 80 giorni) il tratto che va dalla fine di via Sant’Euplio all’apertura di piazza Roma è completamente transennato. Il motivo? La sostituzione di un paio di mattonelle.
Nel frattempo, una delle bretelle più funzionali del centro storico è diventata un vicolo cieco; come se qualcuno avesse premuto il tasto “pausa” (ammesso e non concesso che sia mai stato premuto quello di “play”) lasciando il tutto in sospeso, nell’incredibile, con due transenne e un nastro che — in qualche strana maniera — sembra sempre nuovo.
Cioè, cambiano il nastro ma i lavori non partono? Nemmeno in un film di Buñuel.
Naturalmente, per quanto possa dispiacere un po’ di traffico in più su viale Regina Margherita, il vero problema della chiusura è l’aver messo in difficoltà anche i commercianti della zona, in particolar modo la storica Mondadori e la vicina cartoleria.
In tutto ciò, nessun cartello che spieghi qualcosa, nessuna data prevista di fine lavori, nemmeno un bigliettino con scritto “torniamo tra poco”.
Insomma, tre mesi sono troppi per un lavoro del genere, e bisogna mettere nelle condizioni gli esercizi commerciali di lavorare serenamente. Tanto più se si tratta di una libreria, in una città che puntualmente si ritrova in fondo alle classifiche sulla lettura.
Vi lasciamo alle parole di Valentina Agosta, responsabile della Mondadori di Piazza Roma.