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Pazienti traditi, medici nel mirino: il caso Visodent scuote la Sicilia

31-05-2025 06:00

redazione

Cronaca, HOMEPAGE IN EVIDENZA,

Pazienti traditi, medici nel mirino: il caso Visodent scuote la Sicilia

Un caso incredibile che sollecita maggiori controlli su queste catene franchising della sanità

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Centinaia di cittadini senza cure e con debiti aperti, mentre si attendono risposte da magistratura e ordini professionali.

Un caso incredibile che sollecita maggiori controlli su queste catene franchising della sanità

 

Una bomba nel settore odontoiatrico siciliano: cosa sta succedendo con Visodent?

Il caso Visodent esplode come una delle vicende più inquietanti per la sanità privata siciliana.

La catena odontoiatrica, oggi sotto inchiesta, ha improvvisamente chiuso i battenti lasciando dietro di sé una scia di pazienti abbandonati, cure mai iniziate e finanziamenti ancora attivi da saldare.

 

La denuncia del Codacons: controlli, sanzioni e chiarezza

A sollevare con forza la questione è il Codacons, che ha avviato un'azione coordinata per accertare le responsabilità deontologiche dei medici che hanno operato all'interno delle cliniche Visodent.

L'associazione ha inviato una formale diffida agli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di cinque province siciliane: Catania, Palermo, Messina, Ragusa e Trapani.

L'obiettivo: aprire istruttorie disciplinari per distinguere chi abbia operato in buona fede da chi, invece, potrebbe aver deliberatamente continuato a sottoporre i pazienti a trattamenti, pur conoscendo la sorte imminente delle strutture.

 

Parlano i vertici Codacons: “La fiducia è stata tradita”

«Da giorni riceviamo numerose segnalazioni da parte di cittadini che avevano sottoscritto piani di cura e si ritrovano oggi senza assistenza – dichiara l’Avv. Giovanni Petrone, Presidente Regionale Codacons Sicilia –.

È necessario fare piena luce sul comportamento dei singoli professionisti: chi ha agito rispettando le regole va tutelato, ma chi ha approfittato della situazione deve risponderne dinanzi all’Ordine.»

Sulla stessa linea il Prof. Francesco Tanasi, Segretario Nazionale Codacons, che rincara:

«Chi ha tradito la fiducia dei cittadini e ha agito in violazione del Codice Deontologico va sanzionato. Siamo pronti ad andare fino in fondo. La magistratura farà il suo corso, ma anche gli Ordini devono fare la loro parte.»

 

Il nodo dei finanziamenti: trattamenti fantasma, rate reali

Una delle criticità più gravi emerse riguarda il meccanismo dei finanziamenti sanitari sottoscritti dai pazienti.

Molti di essi si ritrovano oggi a dover pagare le rate per cure mai ricevute, una situazione che rischia di trasformarsi in un dramma economico e psicologico.

 

Il Codacons si prepara a tutelare legalmente questi cittadini, anche sul piano dei rapporti con le finanziarie coinvolte.

 

Procura di Catania al lavoro: aperto fascicolo d’inchiesta

Nel frattempo, la Procura di Catania ha avviato un'indagine per fare chiarezza sul caso, che potrebbe coinvolgere a vario titolo anche dirigenti e amministratori della catena Visodent.

 

L'intervento della magistratura darà un quadro più chiaro sulle responsabilità civili e penali, ma resta aperta la partita deontologica nei confronti dei professionisti.

 

Un appello alla trasparenza e al rispetto del cittadino

Il caso Visodent mette in luce un sistema che necessita di maggiore controllo e trasparenza.

Il rapporto di fiducia tra paziente e medico è un pilastro della cura: tradirlo significa minare le basi della convivenza civile.

 

E stavolta il caso è davvero esagerato.

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