Una storia mai banale, ed una storia di guerra, dolore, ma oggi forse di spensieratezza e gioia da condividere attraverso lo sport. La storia è quella di Kyb Hammed e Cherif Alassane due profughi fuggiti dalla guerra e sbarcati in Italia. Il loro punto di riferimento è il Centro accoglienza di Piazza Armerina, la passione del rugby la loro folgorazione grazie all’intervento di un giocatore dell’under 18 della Bingo Family Amatori Catania Ambrogio Damaso e del dirigente delle Aquile Enna che sta collaborando con l’Amatori per la categoria under 18 Salvatore Ferrarello. “Siamo molto felici di aver dato un’opportunità ai due ragazzi – afferma Ferrarello – questa è la vera storia di dolore di due giovani che sono stati costretti a lasciare i loro affetti e le loro famiglie per aver salva la vita. Kyb e Cherif sono due ragazzi splendidi vengono dalla Costa D’Avorio e pensate che uno di loro è il figlio di un Generale ucciso dai gendarmi che poi avrebbero dovuto sterminare la sua famiglia. Lui è dovuto fuggire per non essere ucciso. Oggi loro vivono il rugby come la loro grande passione ed è stato altrettanto incredibile la loro naturale propensione al rugby, un talento innato dimostrato sul campo. Sono due esterni, due ali, molto forti fisicamente e veloci che cresceranno grazie alla famiglia della Bingo Family Amatori Catania e faremo di tutto per sostenerli nella loro naturale e fisiologica integrazione”