
Qualsiasi medico di base, con la propria password può vedere le ricette e le informazioni di qualsiasi assistito, anche dei pazienti che non segue. Sembra assurdo ma è così: "il programma informatico del Dipartimento del Farmaco dell’Asp di Catania non è corretto e i dati personali dei pazienti sono nelle mani di tutti i medici". A denunciarlo è il Codacons, Coordinamento delle Associazioni per la difesa dell'Ambiente e la Tutela dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori, venuto a conoscenza del fatto tramite un comunicato del 14 agosto sul sito del Sindacato Medici Italiani. L'avvocato Floriana Pisani, responsabile del Dipartimento Privacy Codacons Nazionale: “Abbiamo presentato l’esposto, i dati sensibili devono rimanere occultati. Oltre alla violazione della privacy, chi è in malafede potrebbe appropriarsi dei pazienti degli altri” “ –ha dichiarato l’avvocato Pisani- Questo programma che utilizzano non è corretto perchè ogni medico può accedere ai dati dei pazienti. La maggior parte di loro credo non abbia interesse a farlo, ma qualcuno forse si: è importante riflettere sul fatto che i medici convenzionati hanno un numero minimo e un numero massimo di pazienti e, attraverso la disponibilità di queste informazioni, alcuni potrebbero cercare di > i pazienti di altri medici”. Ecco uno , coordinatore provinciale del SMI, Sindacato Medici Italiani, al direttore generale dell'Asp, al presidente dell'Ordine dei Medici, al direttore sanitario dell'Asp, al responsabile della Medicina di base, al responsabile del settore farmaceutico e al Responsabile del distretto metropolitano dell'Asp di Catania. "Si evidenzia che nel sito Farma-Analisi i colleghi di assistenza primaria, inserendo la propria password, possono accedere alle prescrizioni farmaceutiche di un qualunque paziente del SSR registrato nell'Asp di Catania, anche in carico ad altro medico di assistenza primaria. Tutto ciò comporta una grave violazione della privacy e ha cercato di capirne di più, ma è stato davvero Alla maggior parte degli uffici contattati non risponde nessuno. Alcuni operatori ci hanno rimandato ad uffici diversi che a loro volta risultano telefonicamente irraggiungibili. Qualche altro operatore ci comunica che “il Direttore Sanitario Francesco Luca si trova fuori Catania” o che “il Direttore Generale Giuseppe Giammanco è occupato”.
Una violazione di questo genere è molto grave
stralcio della lettera inviata da Cosimo Trovato
si chiede un'immediata revoca della metodica di controllo in oggetto".Sudpress
impossibile riuscire a mettersi in contatto con la Direzione Sanitaria o la Direzione Generale dell'Asp di Catania.