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La vergogna delle strade catanesi tra sporcizia e rifiuti

16-12-2017 21:02

Barbara Corbellini

Cronaca, catania, rifiuti, pulizia, maresciallo salvo mirarchi, Nicola Mancuso, Ris Messina,

La vergogna delle strade catanesi tra sporcizia e rifiuti

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Carta, volantini, plastica e cibo sparsi in molte strade del capoluogo etneo: questa è la condizione di alcune note vie del centro come Corso delle Provincie, via Enrico Pantano, via Aloi e via Fiammingo, dove la sporcizia regna incontrastata. Gli operatori con i macchinari di pulizia stradale, a quanto pare, in certi periodi non passano e i sacchi della differenziata spesso vengono raccolti nei giorni sbagliati A denunciare la situazione, sono commercianti e cittadini che giornalmente devono fare i conti con strade davvero indecorose. Nonostante le tante segnalazioni di Sudpress, le strade continuano ad essere sporche e non sembra essere stato preso alcun provvedimento per cogliere in flagrante chi compie atti di inciviltà. Tutto come al solito o forse peggio.



Corso delle Provincie è una delle vie del centro dove meno ci si aspetterebbe di trovare spazzatura e sporco, ma a quanto pare non è così. Basta guardarsi intorno e notare che la gente è costretta a camminare calpestando rifiuti di tutti i tipi, da carta e cartone a plastica e materiale organico.


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Diversi commercianti della zona sono amareggiati per la situazione e si lamentano che, da circa un mese a questa parte, gli operatori per la pulizia delle strade non puliscono del tutto o non in maniera adeguata. Di conseguenza i negozianti trovano in prossimità delle loro attività la sporcizia del giorno prima.



Questo è proprio il caso di Adriano Sgroi, titolare di una concessionaria di motociclette in Corso delle Provincie. "Fino a un mese fa passavano gli operatori con i macchinari ad aria, per spostare i rifiuti della strada in un punto per poi raccoglierli con un camioncino -racconta Sgroi- Ma nelle ultime settimane non si è visto più nessun operatore e la spazzatura continua ad accumularsi. E' una vergogna che davanti ai nostri negozi e in tutta la via debba essere pieno di spazzatura, non è certo un buon biglietto da visita. Basta anche guardare sotto le macchine parcheggiate: c'è di tutto e posso dire con certezza che sono rifiuti accumulati da un mese. Dovremmo fare tutti noi commercianti delle segnalazioni in massa, ma tanto so che non cambierebbe nulla. Ormai la situazione con cui dobbiamo fare i conti è questa: puliscono quando vogliono loro, a intermittenza".



Lo stesso malumore viene manifestato dal signor Gianluca, titolare di un negozio di abbigliamento professionale che ha segnalato la sporcizia delle strade, i cestini che vengono svuotati raramente e la differenziata che viene raccolta in giorni sbagliatati dagli operatori, rispetto al calendario previsto.



"Io ho il problema del cartone- dichiara- ne produciamo una grande quantità e nel giorno stabilito lo mettiamo fuori dall'attività per fare in modo che lo vengano a ritirare, ma a volte il mucchio di spazzatura resta li per giorni e giorni".



Anche la signora Annamaria La Piana, proprietaria di un negozio di strumenti musicali si lamenta della situazione della strada attribuendone però la causa a cittadini incivili che abbandonano di tutto per le strade.



Cambiando zona la situazione non accenna a migliorare: percorrendo la zona residenziale di via Enrico Pantano si nota la stessa cosa, cioè una gran sporcizia per le strade che sembrano non essere pulite da molto tempo e si presentano in condizioni davvero vergognose. Il marciapiede è impraticabile soprattutto nella parte bassa della via dove si trovano carta, plastica, vestiti sporchi abbandonati, vecchie scarpe, cinture, stracci, cibo, insomma c'è l'imbarazzo della scelta.


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Mentre per quanto riguarda alcune strade interne come via Aloi o via Fiamingo si trovano accatastati davanti ai portoni dei palazzi mucchi di rifiuti che ostacolano il passaggio sul marciapiede, segno evidente che gli "addetti ai lavori" non ritirano con regolarità e costanza i sacchi della differenziata.


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A tal proposito la signora Giovanna Longo, residente in via Enrico Pantano racconta che la pulizia della strada da molto tempo lascia a desiderare, sia per quanto riguarda quella ordinaria che quella legata alla raccolta differenziata. Sembra che quest'ultima, anche per le utenze di questa via, non venga fatta con regolarità.



"Non passano sempre a prendersi i rifiuti -spiega la signora- spesso i sacchi dell'immondizia sostano davanti al portone del palazzo dove abito per giorni interi. La conseguenza di questo è ovviamente che quando piove o c'è un po di vento, se la gente non ha chiuso bene i sacchi, quello che c'è all'interno vola via e si sparge dappertutto. Ecco perchè le nostre strade sono ormai ridotte in questo  modo, poi se a questo aggiungiamo il fatto che la pulizia ordinaria non viene fatta, siamo messi male. Non credo di aver mai visto gli operatori con le macchine per pulire troppo spesso".



"In altre zone -continua la signora Giovanna- ad esempio la via Umberto la sera è sporchissima: tutte le attività commerciali lasciano i sacchi di rifiuti sul marciapiede e spesso i cani randagi le aprono, spargendo il contenuto sull'asfalto. E' una gran vergogna questa situazione, non ne possiamo più".


 


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