Una manifestazione, quella di "Fratelli d'Italia", totalmente a favore e in difesa delle eccellenze italiane e siciliane, affinchè ottengano la giusta tutela. Emozione e cordoglio poi nel ricordare le vittime della tragedia avvenuta a Casteldaccia, vicino Palermo, a causa del forte maltempo che ha colpito la penisola negli scorsi giorni Cinquemila chili di grano andato a male fermati -di recente- prima di finire in commercio passando dal porto di Pozzallo, in provincia di Ragusa: per questo “Fratelli D'Italia” ha scelto questo luogo per la manifestazione contro l'invasione di prodotti stranieri e la tutela del Made in Italy. L'iniziativa“Oggi come ieri non passa lo straniero”, di carattere nazionale e articolata su base regionale con l'hashtag “Fatto in Italia”, è stata molto partecipata, riscuotendo interesse per la tematica affrontata, che riguarda la vita di migliaia di imprese e delle “eccellenze” italiane, le nostre migliori produzioni, minacciate con l'afflusso incontrollato di merci di dubbia o illegale provenienza. Il 4 novembre poi è l'anniversario della vittoria nazionale durante la Grande Guerra: una ricorrenza ideale con la sconfitta dello straniero (allora gli austro-ungarici). Dirigenti e deputati di Fratelli d'Italia, il coordinatore regionale Manlio Messina, i vice coordinatori regionali Cristina Celesti e Giuseppe Arena, il deputato nazionale Carmela Bucalo, i deputati regionali Elvira Amata e Gaetano Galvagno, si sono uniti a tanti militanti davanti al Porto di Pozzallo, oltre naturalmente al padrone di casa, il coordinatore provinciale di Ragusa Salvo Sallemi. La manifestazione non ha dimenticato la drammatica ora che vive la Sicilia, dopo la tragedia di Casteldaccia: un minuto di silenzio e l'Inno Nazionale hanno rappresentato idealmente l'emozione e il dolore della comunità di Fratelli d'Italia, da cui è arriva una pressante richiesta di un intervento straordinario dei governi nazionale e regionale per affrontare l'emergenza di queste ore. Manlio Messina ha ricordato “l'impegno di Giorgia Meloni in difesa del Made In Italy, in particolare delle nostre eccellenze. Una battaglia politica condotta con coerenza che vuole unire legalità nel mercato dei prodotti e valorizzazione delle produzioni nazionali”.