Questa settimana anticipiamo al sabato il consueto matinée domenicale di SudStyle condotto da Pierluigi Di Rosa perché questa domenica saremo tutti a Noto per partecipare all'opening di una mostra visionaria nata dalla mente ormai irrefrenabile del nostro direttore Aldo Premoli, che è riuscito a coinvolgere la bellezza di 20 autori che si sono ritrovati insieme in una location fuori dal tempo: il Museo del Mare di Noto, un faro antico che illumina di speranza mari complicati.
5 pittori, 5 scultori, 5 fotografi, 1 videomaker, 1 ceramista, 1 profumiere, 1 couturier e 1 docufilm. Artisti capaci di esprimersi con i mezzi più disparati: dalla pittura alla fotografia subacquea, dalla scultura al video.
Oltre alla qualità delle 50 opere esposte è, appunto, il luogo dell’esposizione a rendere questa mostra particolarmente significativa: una torre di avvistamento gettata nel mare sullo scoglio di Cala Bernardo, il luogo più suggestivo della Marina di Noto.
Le opere, le immagini, i sentimenti che si allineano in Il Mare sopra / Il Mare sotto nascono da un’ intuizione: che ha coinvolto tanto le autorità istituzionali che il curatore a cui è stato affidato il compito di far nascere questa collettiva di artisti illuminati.
Il curatore, come detto, è Aldo Premoli, socio fondatore dell’Associazione Mediterraneo Sicilia Europa e suo responsabile di progetti per la cultura.
Mediterraneo Sicilia Europa, che ha prodotto questa esposizione finanzia sia progetti per il sociale che progetti per la cultura una pratica intesa ad aumentare la partecipazione della società civile.
Le opere in mostra sono di Antonio Alessandria, Francesco Bellina, Davide Bramante, Giovanna Brogna Sonnino, Giuseppe Colombo, Mariella Gennarino, Giovanni Iudice, Loredana Iurianello, Guy Marshall-Brown, Filippo La Vaccara, Alfonso Leto, Francesco Lauretta, Ignazio Mortellaro, Antonio Parrinello, Luigi Presicce, Rossana Taormina, Graziana Toscano, Alice Valenti, Giuseppe Veneziano, Giovanni Viola.
Con la partecipazione straordinaria della Guardia Costiera Italiana
Dal 24 maggio al 31 agosto 2021 – 8.00/14.00 Ingresso gratuito
In questa specialissima puntata saranno in studio con noi Luigi D’Aniello, Capo del Compartimento Marittimo e Comandante del Porto di Siracusa, gli artisti Rossana Taormina collegata da Palermo e Ignazio Mortellaro da Testa dell’Acqua.
In collegamento telefonico è atteso anche l’intervento del sindaco di Noto Corrado Bonfanti.
Oltre che sulle home page delle testate del gruppo, sulle pagine Facebook di Sudpress e SudStyle e sul canale Youtube.
Le puntate di SudStyle Talk saranno riproposte ogni venerdì alle 19.30 su Prima TV (canali 87 e 666 del digitale terrestre), in collaborazione con Umberto Teghini e Lucy Gullotta di SicraPress.

LUIGI D'ANIELLO, (Portici, 1966), è Capo del Compartimento Marittimo e Comandante del Porto di Siracusa.
Ufficiale Superiore dei Ruoli Normali in Servizio Permanente effettivo del Corpo delle Capitanerie di Porto della Marina Militare Italiana, arruolato quale Ufficiale Nomina Diretta con decorrenza 05.10.1992, dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia il 15.07.1991.
Promosso Capitano di vascello dal 1° luglio 2015, dall’8 settembre 2018 è stato designato ad assolvere l’incarico di Capo del Compartimento Marittimo e di Comandante del porto di Siracusa.
Per le eccellenti capacità nel settore giuridico evidenziate fin dall’avvio della carriera nel 1999 è stato preposto a Capo del “Nucleo CP” presso l’Ufficio del Commissario Straordinario del Governo – Gestione territorio del Comune di Castelvolturno – della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per la riqualificazione socio-economica di quel territorio, con encomiabili risultati.
Fra i prestigiosi incarichi ricoperti nei ventisette anni di servizio effettivo spiccano:
1. Capo del Circondario Marittimo e Comandante del porto di Oristano dal luglio 2000 al settembre 2002 ;
2. Comandante in 2ª ed Ufficiale alla Sicurezza della Capitaneria di porto di Viareggio dal settembre 2007 al settembre 2009;
3. Capo Reparto Tecnico Amministrativo (incarico equipollente di Comando) della Capitaneria di porto, sede di Direzione Marittima di Olbia dal settembre 2009 al settembre 2011;
4. Capo del Compartimento Marittimo e Comandante del porto di La Maddalena dal settembre 2011 al dicembre 2013;
5. Capo Servizio Supporto Navale di Zona Marittima della Direzione Marittima di Olbia dal dicembre 2013 al luglio 2015;
6. Comandante in 2ª della Capitaneria di Porto, sede di Direzione Marittima di Olbia dal 21 luglio 2015 al 2 settembre 2018, delicato incarico svolto, cumulando ad esso, per il periodo luglio 2016 - settembre 2017, l’incarico di Capo Servizio Supporto Navale di Zona Marittima, incarichi svolti con totale dedizione e slancio, profonda motivazione, abnegazione e spirito di iniziativa non comune, coniugando una straordinaria preparazione professionale, con altrettanta straordinaria capacità di governo del personale.
Numerosi i riconoscimenti, in particolare sei encomi e nove elogi, anche in forza del rendimento sempre assicurato a beneficio dell’Amministrazione con viva determinazione, trainante vivacità intellettuale e, ancora una volta, una profonda preparazione giuridica.
In data 09.10.1999 ha conseguito presso la Corte di Appello di Napoli l’abilitazione all’esercizio della professione forense.
Negli Anni Accademici 2004/2005 e 2016/2017 ha superato con successo il corso Superiore di Stato Maggiore ed il corso di Stato Maggiore Interforze, conseguendo altresì nel luglio 2017 il Master in “Studi Internazionali Strategico - Militari” presso l’Università L.U.I.S.S. Guido Carli/Centro Alti Studi Difesa di Roma.
E’ qualificato “Consigliere Giuridico per le Forze Armate in diritto internazionale umanitario e diritto delle operazioni militari.
Croce d’oro per anzianità di servizio e medaglie di bronzo (dieci) di Lungo Comando.

ROSSANA TAORMINA nasce a Partanna, nella Valle del Belice, pochi anni dopo il violento sisma del 1968.
L’impulso culturale e artistico di respiro internazionale della vicina Gibellina, che sarebbe culminato nel Grande Cretto di Burri, sarà elemento determinante nella sua formazione.
Dopo la maturità classica e un biennio di studi universitari in archeologia, trascorre a Roma alcuni anni per lavoro e in quel periodo entra in contatto con l'ambiente artistico della Capitale.
Rientrata in Sicilia sperimenta la propria inclinazione nel campo delle arti visive con alcune esperienze nell'ambito della comunicazione visiva e dell’illustrazione didattica.
Quindi si diploma presso l’Accademia di Belle Arti.
Dal 2011 si dedica esclusivamente alla propria ricerca artistica.
Il folgorante incontro con l'archivio fotografico di famiglia, recuperato solo in parte dalle macerie, la progressiva perdita della configurazione dei luoghi dell'infanzia a seguito della ricostruzione post terremoto con la conseguente ridefinizione identitaria delle comunità coinvolte, inducono in lei un naturale sentimento della memoria e della nostalgia che trova modo di esprimersi nella rielaborazione delle poetiche dell’object trouvè.
L'intervento artistico, che coinvolge foto autentiche, mappe, carte nautiche, oltre a prediligere l'uso del filo, legato al ricordo della nonna ricamatrice, ha una forte inclinazione per la contaminazione dei linguaggi.
Il lavoro di Rossana Taormina è stato esposto in Europa e negli Stati Uniti.
La sua ricerca artistica compare su diverse riviste e pubblicazioni internazionali, tra le quali ricordiamo la monografia di Charlotte Vannier “DE FIL EN AIGUILLE / LA BRODERIE DANS L'ART CONTEMPORAIN”, Pyramyd Éditions e l’articolo “Talents aiguilles” sul ricamo nell’arte contemporanea, pubblicato nel marzo 2019 su Beaux Arts Magazine (BAM 417).

IGNAZIO MORTELLARO (Palermo, 1978) vive e lavora tra Palermo e Berlino.
Dopo una laurea in Ingegneria e Architettura, un progetto di ricerca presso il Centro Studi della Faculdade de Arquitectura de Porto e due anni trascorsi tra sud America e Filicudi, decide di concentrare la propria ricerca nel campo delle arti visive combinando così l’interesse per molte discipline quali la scienza, la filosofia, la geografia e la letteratura.
La ricerca è centrata sullo studio dei fenomeni e dei ritmi della natura, le logiche cognitive e di definizione dello spazio. Il disegno ha un ruolo centrale nella fase di progetto dell’opera, come strumento privilegiato di sintesi e di ragionamento. La produzione dell’artista è eterogenea, utilizza infatti diversi media quali la scultura, il disegno, la fotografia, il video e le installazioni.
Tra le mostre personali Matṛ - मात (2020), Siamo due abissi, un pozzo che fissa il cielo (2018), Scalza varcando da sabbie lunari (2017), Abolito il cielo (2015) e ‘Apar (2014) con la galleria Francesco Pantaleone Arte Contemporanea Palermo|Milano, e collettive in spazi museali come Fondazione Merz di Torino, Riso Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia, Kunst Meran e Museo Civico di Castelbuono. Opere di Ignazio Mortellaro sono presenti in diverse collezioni private e pubbliche, come il Parco Archeologico delle Mura Dionigiane a Siracusa dove si trova la scultura premanente Overturning Moment, o la Collina di Loredana, parco privato di sculture sull’isola di Pantelleria.
Ha vinto il primo premio per il concorso d’idee per la copertura di una parte di Riso Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia (2014) e per il recupero della Chiesa dell’ex Monastero delle Benedettine a Partanna (2008).
Nel 2017 fonda, insieme a Valentina Bruschi e Vittorio Rappa, Radiceterna Arte e Ambiente, una piattaforma per la ricerca e la promozione dell’arte contemporanea, con cui cura un ciclo di mostre (Allora & Calzadilla, Katinka Bock, Björn Braun) e una collana editoriale pubblicata da Hopefulmonster (Torino). Il progetto ha previsto anche la creazione di una libera biblioteca sui temi dell’Arte e della Natura.
Il suo interesse per la musica sperimentale lo ha portato a fondare nel 2008 il collettivo Oblivious Artefacts, che riunisce artisti, fotografi, architetti e sound designer, attivo tra Palermo, Roma e Berlino, con il quale cura il concept visivo di diverse etichette discografiche underground techno, idm e ambient.