Puntata impegnativa per il Talk ideato dal direttore di SudStyle Aldo Premoli e condotto da Pierluigi Di Rosa.
Domenica 1 ottobre, in diretta alle 10 sulle piattaforme Facebook e Youtube delle nostre testate, si prenderà spunto da "Enigma Palermo", il libro appena uscito per "I Tipi" di Rizzoli dove Leoluca Orlano è incalzato dalle domande della giornalista tedesca Constanze Reuscher.
In questo scritto Orlando ripercorre la sua storia e quella della città offrendo una riflessione sull’attuale situazione politica e sulle prospettive del Sud in Europa.
Nel giugno del 2022 Orlando ha lasciato Palazzo delle Aquile, la sede del municipio di Palermo dove ha passato, a più riprese e con qualche pausa, ventidue anni.
Enigma Palermo ambisce a fornire elementi per decifrare l’«enigma» di una parabola duratura come la sua, così simile, per contraddizioni e svolte, per ombre e ripartenze, alla città che ha rappresentato e per molti versi alla Sicilia intera.
In studio con Orlando due palermitani doc che, Vito Chiaramonte e Igor Scalisi Palminteri, ognuno dal suo osservatorio, conoscono in maniera approfondita la vicenda di Orlando, quella di Palermo e quella dell'isola intera di nuovo tormentata.
GLI OSPITI DELLA PUNTATA
LEOLUCA ORLANDO
Giurista docente universitario, è stato per ventidue anni in diverse tornate sindaco della capitale siciliana, a partire dalla cosiddetta «Primavera di Palermo» negli anni Ottanta.
Fondatore del Movimento per la democrazia La Rete, è stato anche parlamentare regionale, nazionale ed europeo.
Al centro delle sue attività politiche sono la lotta alle mafie, alla corruzione, il rispetto dei diritti fondamentali e umanitari e l’accoglienza dei migranti.
Ancora oggi i palermitani lo chiamano "U Sinnacu".
VITO CHIARAMONTE
Dottore di ricerca in storia dell'arte, docente presso Lumsa e coordinatore didattico della scuola secondaria di primo grado del Gonzaga Campus di Palermo.
Recentemente ha curato le mostre personali palermitane di Fulvio Di Piazza, Giuseppe Borgia, Andrea Buglisi, Ennio Parasiliti, Joseph Ribaudo.
IGOR SCALISI CARPINTERI
All’età di 20 anni entra a far parte dell’ordine dei frati cappuccini e con loro trascorre 7 anni.
Diplomato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Palermo, ha esposto in numerose mostre personali e collettive, in Italia e all’estero.
Dal 2018 sceglie di dedicarsi quasi esclusivamente agli interventi per strada, dove opera dialogando con gli abitanti e cercando di diffondere attraverso l’arte un senso di comunità e di cura.
Nel 2019 realizza SANGU E LATTI su un prospetto del quartiere Sperone di Palermo, iniziando così un percorso insieme alle realtà locali.
Nel 2021 sarà così uno dei co-ideatori di SPERONE167 dall’incontro con gli abitanti del luogo, le associazioni, le scuole e innumerevoli professioniste e professionisti nasce un’alleanza creativa che ha come motore l’arte urbana.
Dal 2018 collabora con lo studio di architettura AM3 per la realizzazione della nuova chiesa del Cuore Immacolato di Maria nell’Arcidiocesi di Agrigento.
Suo il murale con le due bambine realizzato a Caivano apparso ovunque nelle più recenti cronache