IN OGNI CASO SONO DEGLI INCAPACI PERICOLOSI
Lavori appaltati con il 47% di ribasso
passati da 1,6 a 3,6 mln
con revisioni prezzi e perizie di variante
Poi, e siamo a nemmeno 10 giorni addietro, è arrivato il "ciclone tropicale che nessuno ha visto", in realtà appena due giorni di diluvio un pò più intenso, e la città ne è uscita letteralmente devastata, addirittura con tre morti già dimenticati.
In quell'occasione, all'indomani del disastro, abbiamo scelto una banalissima buca per lanciare un segnale ed affermare un principio: risposta agli interrogativi ancora non ne abbiamo avute, ma a modo loro la buca l'hanno sistemata.
Vedremo quanto dura:
La notizia di oggi, anzi di ieri, dovrebbe essere che al liceo Boggio Lera, lo scientifico con 1.600 studenti e 150 docenti, che si trova a Catania in via Vittorio Emanuele 346, nell'edificio che fu il Monastero della Santissima Trinità, oggi patrimonio UNESCO, è crollato...il tetto.
Per fortuna il crollo è accaduto di notte e quindi, sempre per fortuna, non ci sono stati né morti né feriti: solo per fortuna.
Se no magari sarebbe stata strage e la cosa avrebbe procurato qualche altra data da celebrare con corone e foto di gruppo per autorità a piede libero.
La notizia c'è tutta: non c'è dubbio.
Cavolo, crolla il tetto di una scuola con migliaia di persone che la frequantano, altro che pubblica rilevanza.
Ma quella vera è che a quanto pare proprio in quell'edificio di soldini pubblici ne hanno spesi a bizzeffe con progetti che non si riescono a trovare, anche perché si trascinano stancamente tra delibere e determine che partono addirittura nel 2010 per arrivare al 2020, senza che si capisca quanto effettivamente abbiano speso e cosa abbiano effettivamente fatto.
La competenza per la manutenzione degli edifici adibiti ad istruzione di secondo grado è della Città Metropolitana di Catania, quella che ha sede legale accanto alla Prefettura in via Minoriti e sede operativa nella ex rendopoli di via Nuovaluce.
Il sindaco metropolitano, la cui fascia è azzurro cielo, grazie alla "riforma" più incompiuta e scema della storia, è il sindaco della città capoluogo, al momento quindi Salvo Pogliese.
Di atti negli archivi della ex provincia noi ne abbiamo trovati 4, che rassegniamo ai lettori anche per provare a trovare qualcuno che si incuriosisca e tenti di districare la matassa delle responsabilità.
Il primo risale al 27 marzo 2017, la determina dirigenziale 973, che ripercorre in estrema sintesi una querelle che parte addirittura nel 2010, quando con fondi ministeriali sarebbe stato finanziato un "PROGETTO DI RECUPERO, CONSERVAZIONE E MIGLIORAMENTO SISMICO DELL’IMMOBILE DENOMINATO LICEO SCIENTIFICO “BOGGIOLERA” SITO IN VIA VITTORIO EMANUELE – CATANIA".
Che, come vediamo, è stato recuperato benissimo.
Nella parte motiva delle determina si legge:
"Premesso che:
- con deliberazione di Giunta Provinciale n. 226 del 10/09/2010 è stato approvato il progetto dei lavori di cui in oggetto;
- con D.D.G. n.678 del 22/10/2010 del Dipartimento della Protezione Civile di Catania la Regione Siciliana ha finanziato il progetto;
- con Determinazione n. 13 del 22/02/2012 è stata dichiarata la ditta Consorzio Imprese Edili ed Indotto "CIEI" aggiudicataria dell'appalto dei lavori di che trattasi;
- in data 24/07/2012 è stato stipulato il contratto (rep. N. 558 registrato a Catania il 30/07/2012 al n. 525) nel quale il Consorzio Imprese Edili ed Indotti "CIEI" ha indicato come esecutrice dei lavori la propria consorziata D.&G. Costruzioni s.r.l. con sede in via Rocca n. 64 - 95030 Ragalna (CT);
- in data 04/08/2014è stato stipulato l’atto di sottomissione, registrato ad Adrano al n°536/3 in data 03/02/2015;
- in data 09/02/2015 è stato stipulato il verbale nuovi prezzi, registrato ad Adrano al n. 669/3 in data 12/02/2015;
- in data 04/12/2015è stato stipulato il verbale nuovi prezzi n° 2, registrato ad Adrano al n. 5021/3 in data 09/12/2015;
in data 17/10/2016è stato stipulato l’atto di sottomissione, registrato ad Adrano al n°4953/3 in data 19/10/2016;
- i lavori sono stati aggiudicati per una somma di € 1.649.427,74 al netto del ribasso d'asta del 47,1111 % e atto di sottomissione per la somma aggiuntiva di € 79.290,28."
"Ribasso d'asta di oltre il 47%... e poi ben 2 "revisioni prezzi e somme aggiuntive: ma come li fanno 'sti "progetti"?
Vabbè, andiamo avanti.
Infatti, continuando a leggere la stessa determinazione:
"- in data 21/01/2013 sono stati consegnati ilavori, giusto verbale di consegna redatto in pari data;
- l’impresa D.&G. Costruzioni s.r.l. ha ceduto i propri crediti a favore della IRFIS-FIN SICILIA spa giusta Determina Dirigenziale del Dirigente del 2° Dipartimento 5° Servizio n. 994 del 06/04/2016;
- con determina dirigenziale n. 216 del 01/08/2014 è stata approvata la Perizia di Variante dei lavori in oggetto redatta dal Direttore dei lavori ed approvata dal Responsabile unico del Procedimento con parere tecnico n. 12 del 01/08/2014, per un importo complessivo di Euro 3.615.198,00;
- con successiva determina dirigenziale n. 2809 del 31/08/2016 è stata approvata la 2^ Perizia di Variante dei lavori in oggetto redatta dal Direttore dei lavori ed approvata dal Responsabile unico del Procedimento con parere tecnico n. 7 del 29/08/2016, per un importo complessivo di Euro 3.615.198,00;
Quindi, due "perizie di variante" è l'appalto è passato dal milione 649 mila euro al netto del ribasos vicino al 50% ad oltre il doppio: 3 milioni 615 mila euro.
BASTA, CI FERMIAMO QUI!
SIAMO STANCHI!
Vi alleghiamo in calce gli altri atti, anche recentissimi, gli ultimi due appena del marzo e dicembre 2020.
SIAMO STANCHI, AVVILITI, INDIGNATI, SPAVENTATI NEL DOVER RACCONTARE OGNI GIORNO LO SCEMPIO DI UNA COMUNITÁ COSÍ STUPRATA.
MA OGGI DOBBIAMO ADDIRITTURA FESTEGGIARE PER NON DOVER CONTARE RAGAZZI O INSEGNANTI MORTI SOTTO LE MACERIE:
PER FORTUNA, SOLO PER FORTUNA!!!