Il mondo degli strumenti di misura è molto vasto e con il passare degli anni si è ulteriormente allargato grazie all'avvento sul mercato dei modelli digitali che sono andati ad affiancare i più tradizionali modelli analogici.
Lo stesso processo è avvenuto anche per i dinamometri, strumenti in grado di misurare l'intensità di una forza che trovano impiego in tantissimi ambiti a livello professionale ed a livello industriale.
Anche se si tratta di un oggetto di uso molto comune, forse non tutti lo chiamano dinamometro: molto spesso si fa riferimento a questo strumento come bilancia a molla e può essere anche digitale, ma alla fine cos'è il peso di un oggetto se non la forza con cui la terra attira la sua massa?
Ma andiamo più nel dettaglio per scoprire le caratteristiche, il funzionamento ed i vantaggi dei modelli digitali, ad oggi tra i più richiesti dagli utenti in quanto garantiscono elevate funzionalità.
Proprietà e vantaggi degli strumenti di misura digitali
Tutti i modelli di dinamometro funzionano basandosi sulla legge di Hooke.
Ma per quanto riguarda la lettura dei dati rilevati ci sono grandi differenze tra gli strumenti analogici e quelli digitali.
A differenza dei modelli tradizionali che mostra il perso di un oggetto tramite una scala graduata, il dinamometro digitale permette di visionare il dato su un display a LED o LCD.
Il primo vantaggio di un dinamometro digitale quindi può essere individuato nella facilità con cui è possibile leggere il risultato della misurazione. Inoltre gli strumenti digitali offrono un maggior livello di precisione.
L'elenco dei pro continua con una grande semplicità di utilizzo e con un'enorme versatilità, che rende il dinamometro uno strumento indispensabile in svariati ambiti lavorativi ed industriali.
Com'è fatto un dinamometro
I dinamometri sono costituiti da un corpo metallico, solitamente di forma cilindrica, al cui interno è presente una molla, ovvero il materiale elastico citato nella legge di Hooke; la parte superiore della molla è collegata ad un regolatore, che permette di tarare la bilancia.
Nella parte inferiore della molla, invece, è presente un gancio a cui viene appeso l'oggetto che si intende misurare.
Quando si effettua una misurazione il dispositivo deve essere sospeso in posizione verticale, magari agganciando la parte superiore al soffitto.
Quando si aggancia un oggetto alla parte inferiore, la molla si allunga e l'estensione della sua deformazione permette di conoscere la forza applicata dall'oggetto alla molla e di conseguenza il suo peso.
Scelta del modello e possibili applicazioni
Ma i dinamometri digitali non sono tutti uguali, quindi è necessario scegliere con attenzione il modello più adatto al tipo di utilizzo che se ne andrà a fare.
Per selezionare lo strumento giusto è sufficiente andare sul sito di RS Components, importante ditta leader a livello internazionale per la fornitura di componenti elettroniche ed industriali, ed impostare i parametri digitali con i filtri di ricerca: con pochi clic sarà un gioco da ragazzi selezionare i modelli idonei.
Le applicazioni dei dinamometri digitali sono tantissime. Il primo esempio che può venire in mente è l'utilizzo negli aeroporti per misurare il peso delle valigie. Ma si pensi anche all'utilizzo in campo medico, dove lo strumento può essere usato, ad esempio, per verificare il recupero della forza di una mano dopo un incidente; oppure si pensi all'utilizzo in campo industriale e nell'edilizia, dove si impiegano dinamometri speciali per misurare i grandi carichi.