381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
900x250 fringe
900x250 fringe
900x250 fringe

facebook
instagram
youtube
whatsapp
sudpresslogo
sudpresslogo

CONTATTI

multigrafica-grafiche-mediterraria-sud-nera2

Direttore editoriale

Pierluigi Di Rosa

Direttore Responsabile

Elisa Petrillo

 

Direttore editoriale

Pierluigi Di Rosa

Direttore Responsabile

Elisa Petrillo

 

gusto2
gusto2
gusto2
gusto2
sport2
sport2
e se sudpress tornasse di carta (1)

redazione@sudpress.it
direttore@sudpress.it
editore@sudpress.it
tel: +39 339 7008876 (solo messaggi wapp)

redazione@sudpress.it
direttore@sudpress.it
editore@sudpress.it
tel: +39 339 7008876 (solo messaggi wapp)

salute2
salute2
style2
salute2
style2
Su SudSALUTE La 'Vitiligine Week' arriva in Sicilia: incontri gratuiti con i dermatologiSu Sudsport L'atleta catanese Marzia Aiello campionessa italiana di karateSudTALK, da stasera alle 20 in diretta su Radio Studio Centrale TV: "La Sicilia che non si Rassegna"Su SudGusto Sagra della Cassatella di Agira: dal 15 al 17 novembre un viaggio nei sapori della SiciliaALS -MCL chiede alla Questura di Palermo maggiore flessibilità nella valutazione del reddito per i permessi di soggiorno UE a lungo termineSu SudSALUTE L'Arnas Garibaldi mira a ottimizzare i percorsi integrati tra ospedale e territorio nell'area medicaCatania dà il benvenuto al nuovo Procuratore Capo Francesco Curcio come sa fare lei: AFFOGATASu Sudsport Automobilismo: un ricco bottino per gli equipaggi sicilianiSu SudGusto Sherbeth 2024: a Palermo trionfa il gelato artigianale cineseSu SudSALUTE Donazione del Cordone Ombelicale in Sicilia: un Gesto di Solidarietà che Salva Vite

Registrazione Tribunale di Catania n. 18/2010 – PIVA 04818090872 - ROC 180/2021
Edito da: Sudpress S.r.l. zona industriale, c.da Giancata s.n. – 95121 Catania

Scandalo infinito Terme di Acireale e Sciacca, arrivano altri 90 milioni: sprecheranno anche questi?! Intervis

01-06-2024 07:30

di Pierluigi Di Rosa con Elisa Petrillo

Cronaca, Focus, Regione, Laterale, Regione Sicilia, Terme di Acireale, Rosario Faraci,

Scandalo infinito Terme di Acireale e Sciacca, arrivano altri 90 milioni: sprecheranno anche questi?! Intervista al Prof. Rosario Faraci

Ennesima puntata di uno dei tanti scandali siciliani senza fine.

L'incontro con il prof. Rosario Faraci, Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese presso l'Università di Catania, è quasi casuale.

 

Ne abbiamo approfittato per un'intervista con focus sulla notizia della mattinata, con i soliti miliardi di euro annunciati ad ogni campagna elettorale e con i quali cosa ci fanno non si capisce mai.

 

Tra i famigerati fondi coesione, pare stavolta arrivino a circa 6 miliardi di euro, compresi quelli per il ponte sullo stretto, ce ne sono anche 90 milioni destinati alle derelitte terme di Acireale e Sciacca.

 

Sappiamo che il prof. Faraci se ne è occupato in maniera approfondita, dotando il governo regionale, quello precedente di Musumeci, di un dettagliato studio scientifico in cui delinea i diversi scenari e le opportunità di rilancio di questi veri e propri gioielli naturali.

 

Di questo prezioso lavoro, manco a dirlo, non se ne è mai saputo niente e non è mai stato, come si dovrebbe, oggetto di confronto pubblico.

 

L'intervista si è svolta su binari estremamente istituzionali, nello stile del professore che resta uno degli accademici catanesi più illuminati ed impegnati sul territorio, soprattutto nel sostegno dei giovani e delle start up innovative.

 

Altrettanto gentile e professionale l'approccio della nostra Elisa Petrillo che lo ha intervistato, rimanendo nel perimetro del politically correct.

 

Meno istituzionale ed altrettanto meno mite, come noto a chi mi legge, è chi scrive.

A me queste storie, e non da ora, fanno andare letteralmente in bestia.

 

E tra le storie più assurde di questa nostra isola ci sta di sicuro l'agonia irresponsabile e criminale di queste terme, che in qualsiasi altra parte del mondo avrebbero rappresentato volano di sviluppo e benessere, economia sana, posti di lavoro veri e qualificati ed invece sono ostaggio di questa massa di cretini ancora inspiegabilmente in giro.

 

Già nel 2020 avevamo dato notizia, con formula dubitativa sui risultati, dell'avvenuto acquisto da parte del governo Musumeci del complesso termale di Acireale: fuffa.

 

Ovviamente gli esempi di analoghe scempiaggini contro la comunità sono a decine, solo a Catania la fine che hanno fatto fare all'ex Vittorio Emanuele, all'Ascoli Tomaselli, al Santa Marta, al Palazzo delle Poste, al polisportivo di Camporotondo, all'intera zona industriale, al Lungomare, alla Playa, al Mercato Ortofrutticolo, al porto, all'aeroporto …potremmo continuare per pagine e pagine: maledetti deficienti.

 

Adesso questi altri 6 miliardi, come se non ne avessero spesi a mai finire di fondi coesione, Fesr, FSC, PON, europei, ministeriali, di ogni tipo e di ogni grandezza: tutti sprecati, molti probabilmente anche rubati.

Basta farsi un giro sul sito dedicato al monitoraggio per rendersene conto.

 

Di recente hanno arrestato il commissario del governo regionale per il dissesto idrogeologico, Maurizio Croce: altra quantità di fondi e consulenze senza limiti e di cui non si è più saputo niente.

Per non dire di quello che accade nel mondo della sanità.

 

Ora questi grande giubilo dei soliti statisti per questi altri 90 milioni per le terme, che se non lo avessero detto ci sarebbe forse sfuggito che sono decenni che promettono di rilanciarle, stanziano fondi, nominano commissari e consulenti e non fanno altro che sprecare denaro pubblico a iosa: pare che già ne abbiano buttati almeno 50 di milioni.

 

La storia delle Terme di Acireale è pazzesca: nel XIX secolo nasce la Fondazione che, sfruttando le proprietà curative delle acque sulfuree locali, diventano rapidamente una destinazione di prestigio per il turismo termale.

 

Negli anni '30 del Novecento Le terme vengono ampliate e modernizzate, aumentando la loro capacità ricettiva e migliorando i servizi offerti. 

Raggiungono il loro massimo splendore, attirando visitatori da tutta Italia e dall'estero.

 

Poi, come noto, la politica diventa politicanza e negli anni Anni '80-'90 iniziano ad emergere problemi di gestione e manutenzione. La qualità dei servizi diminuisce e le strutture iniziano a deteriorarsi.

 

Nel 2000, ormai 24 anni fa, le Terme vengono chiuse a causa della gestione inefficiente e della mancanza di investimenti seri. 

Diversi tentativi di rilancio, inrealtà più elettoralistici che altro, falliscono miseramente, nonostante i fondi pubblici stanziati ed ogni volta sprecati.

 

Noi ce ne siamo occupati almeno dal 2010, praticamente da quando siamo nati.

 

Ora quest'ultimo capitolo ed  io ammiro sinceramente personalità come il prof. Rosario Faraci e la stessa Elisa Petrillo, che riescono a parlare di queste vicende mantenendo la calma, con educazione, gentilezza: io non ce la faccio, esco pazzo e provo un disprezzo indefinibile per tutti questi cialtroni che continuano a fare danni incalcolabili! 


Leggi anche:



schermata-2024-05-31-alle-22.19.04.png

Terme di Acireale: dalla Regione ai privati, passando per il Comune, grazie ad una legge regionale


NEWSLETTER

Rimani aggiornato su tutte le news e gli eventi promossi da Sudpress

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER