Ci siamo già occupati delle tensioni interne all'azienda municipale che si occupa del trasporto pubblico e della gestione di parcheggi e strisce blu, la AMTS gestita dal 2018 dall'esponente di Fratelli d'Italia ed ex consigliere comunale Giacomo Bellavia.
A quanto pare i problemi si aggravano sia sul fronte interno che su quello esterno.
Tra l'altro, ma approfondiremo a breve, sembra ci sia anche qualche criticità sul fronte della trasparenza, considerato che nella sezione apposita del sito istituzionale si trova pochino nonostante dal 2021 AMTS sia “soggetto attuatore” per conto dell'amministrazione comunale di progetti per milioni di euro: ribadiamo, ci torneremo a breve.
Intanto sono in agitazione i lavoratori che, attraverso il battagliero sindacato CUB Trasporti, hanno avviato con successo una raccolta di firme che ha superato le 200 adesioni e adesso rilancia ponendo una serie di questioni.
Fuori onda ci vengono segnalati problemi persino sull'adeguatezza dei mezzi elettrici appena acquistati e che pare debbano rientrare in rimessa entro le 17 perché le batterie si esauriscono troppo velocemente, persino prima della fine del turno. A parte il fatto che pare sia in esercizio un solo autobus per ogni linea, che se si guasta lascia scoperto il servizio ed in ogni caso accumula ritardi.
Anche su questi aspetti torneremo.
Intanto i rappresentanti della CUB Trasporti Emanuele Cosentino e Pietro Stancanelli denunciano turni insostenibili e stipendi inadeguati, peraltro con disparità di trattamento tra autisti che svolgono le stesse mansioni e continui errori persino nella redazione delle buste paga:
A sostenere le ragioni dei lavoratori AMTS i vertici del sindacato CUB Trasporti, con il Segretario Generale Salvo Ventimiglia che annuncia azioni più drastiche qualora l'azienda dovesse continuare in una gestione unilaterale ed autoreferenziale di un servizio che ha enorme rilevanza pubblica e deve rispondere alle esigenze degli utenti e dei suoi lavoratori:
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