In esito alla patetica vicenda, tutt'altro che conclusa e che ha condotto alle dimissioni del ministro della Cultura (SIC!) Gennaro Sangiuliano abbiamo pubblicato una riflessione che oggi viene impreziosita dal Prof. Beppe Condorelli, sempre parecchi punti sopra l'ordinario:
Caro Direttore e cari Amici di SUD,
come milioni di italiani ed in particolare i senzatetto, i disoccupati, i malati in attesa da mesi se non da anni di una visita specialistica o di un ricovero, ho seguito con estremo interesse e passione la vicenda del ministro Gennaro Sangiuliano ( o Giuliano Sangennaro come lo chiamano gli amici ) e dell’alma Maria Rosaria Boccia che Tito Lucrezio Caro avrebbe definita “ hominum divomque voluptas “.
Una storia di amore e soprattutto di fedeltà. Lei, una bellissima ragazza (ci sono anche foto balneari ) che perde la testa per un uomo non proprio giovane, bassino, grassoccio, stempiato…..ma potentissimo, come Marte del proemio del De Rerum Natura.
E continuando appunto la lettura del proemio sono arrivato ai versi in cui Lucrezio scrive
“ Nam tu sola potes tranquilla pace iuvare mortalis, quoniam belli fera moenera Mavors armipotens regit, in gremium qui saepe tuum se reiicit aeterno devictus vulnere amoris, atque ita suspiciens tereti cervice reposta pascit amore avidos inhians in te, dea, visus eque tuo pendet resupini spiritus ore”.
“Infatti tu sola puoi gratificare i mortali con una tranquilla pace, poiché le crudeli azioni guerresche sono governate dal potente Marte, in armi, Marte che spesso abbandona il suo capo nel tuo grembo, vinto dall’eterna ferita d’amore; e così, mirandoti reclinando il tornito collo, in te, o dea, sazia anelante d’amore gli avidi occhi; e dalla tua bocca pende il respiro del dio supino“.
Non so perché ho pensato a Lucrezio e non all’Ars Amatoria di Ovidio che peraltro, per qualche marachella sentimentale, fu anche lui cacciato da Roma; probabilmente perché il governo mi ricorda l’Olimpo degli dei.
Certo l’amore è una cosa meravigliosa e fa dimenticare quello che succede in Palestina ed in Ucraina; e non è la prima volta che proprio l’amore irrompe in Parlamento: chi ha dimenticato Ilona Staller in arte Cicciolina?
Povera ingenua Maria Rosaria Boccia, sedotta e abbandonata; ha però tutta la comprensione dell’opposizione, dai Cinque Stelle al Partito Democratico, ai Verdi e Sinistri (!): quindi non è sola!
Mi hanno detto che nel parlamentino siciliano è stato montato un maxischermo, e che per l’intervista de La7 alla Boccia sia stata sospesa ogni attività parlamentare, con commozione del beneamato Schifani che per ragioni politiche sta dalla parte di Sangiuliano, ma con il cuore è vicino (forse vorrebbe anche lui essere fisicamente infinitamente vicino alla ragazza (stagionata ), come nella teoria matematica del limite, dove ci si avvicina ad un punto senza però mai ( purtroppo ) toccarlo!
E così, cari Amici, le nomine dei direttori generali della aziende ospedaliere sono passate in second’ordine con un imperativo categorico non Kantiano: i conti devono essere a posto, massimo risparmio su tutto, soprattutto sulla pelle dei malati, altrimenti…..ci arrabbiamo.
Caro Direttore, non pensa che ci sia da scrivere il secondo volume de “Il Mondo a Rovescio”, il prestigioso volume di un altro Marte, il generale Vannacci ?