E’ il luogo dove si consumano le scarpe e dove il cuore batte più veloce. Per la prova fisica, per le emozioni sul “campo”, per la competizione, quella sana che lo sport dovrebbe insegnare. E’ uno spazio fisico ma anche simbolico, che sintetizza e mette alla prova i valori sociali, dove incontrarsi, confrontarsi, conoscerci: gioie e frustrazioni che lo sport capitalizza e restituisce in termini di crescita personale e condivisione.
Il liceo Cutelli e Salanitro riapre la palestra ristrutturata con i fondi del finanziamento “Catania città metropolitana”.
Ed è un piccolo grande evento che raduna la comunità scolastica – tra cui la presidente del consiglio d’istituto Anna Maria Castiglione, i rappresentanti d’istituto e il presidente della consulta giovanile provinciale Alessandro Rapisardi - così come lo aveva immaginato e voluto la dirigente Elisa Colella che mette a segno il punto (già prima dell’inizio della partita di pallavolo tra squadre miste per una dimostrazione). “Intervenire sulla costruzione di un’opera pubblica importante non è affatto semplice: vige una normativa tecnicamente intricata da rispettare, sempre in evoluzione, e soprattutto è indispensabile reperire le risorse necessarie.
Il Comune – ha aggiunto la dirigente - ha rintracciato finanziamenti idonei alla messa in sicurezza e per il rinnovamento della nostra palestra, dell’impiantistica e di tutto il corredo necessario al suo funzionamento”. Poi la palla passa al sindaco Enrico Trantino, accompagnato dagli assessori Sergio Parisi, allo Sport, e Andrea Guzzardi, alla Pubblica Istruzione. Non si può dire che non abbia la battuta pronta. Fuor di metafora, entra in campo. “Ho fatto pallavolo per 4 anni ma a giudicare dalla battuta…”.
Sguardo dritto da giocatore non agli avversari, al contrario ai “complici della crescita di questa città”, studenti oggi, cittadini consapevoli domani. E si comincia da qui, dalla nuova palestra del Liceo classico Cutelli e Salanitro di via Firenze. Perché “chi amministra deve mostrare rispetto per la città che governa”. Ma questo è solo il fischio d’inizio, poi “da voi – continua il sindaco rivolgendosi al giovane pubblico - si attende un proseguo”. Smessi gli abiti istituzionali, indossa la maglia fatta realizzare dalla dirigente apposta per il primo cittadino.
Intanto in campo si dà il meglio. Storicamente la pallavolo è un’attività d’eccellenza per l’istituto scolastico, con la squadra oggi allenata dal prof. Mario Condorelli e di cui fanno parte anche elementi della Kondor, per l’occasione presente al completo.
Una festa. Gioiosa e seria allo stesso tempo. In fondo è qui che si apprendono le regole del gioco.