Tony Paladino nasce a Monza il 6 febbraio del 1963 da genitori siciliani che come tanti meridionali si erano dovuti trasferire “al Nord” in cerca di lavoro. Poi fa diverse cose tra sindacato e imprenditoria. Diventa consigliere d'amministrazione della SOACO CARGO (la società di gestione dell'aeroporto di Comiso). E poi si candida alle elezioni Regionali. Stampa i manifesti e volantini di rito per accaparrarsi l'elettorato e decide si schierarsi con Grande Sud. Addirittura nel suo sito pubblica una poesia a lui dedicata per la sua candidatura con il partito di Micciché. "... Signamu n’ta la scheda elettorali , co nostru orgogliu e senza timuri , u simbulu del Grande Sud ca è di tri culuri ! Scrivemici PALADINO ’nta lu rigu cu la certezza ca a tutti pò arrivari … cu la caduta di tutti i don Rodrigu lu suli e la speranza pi campari" . Poi il 28 settembre tutto cambia. Si presentano le liste anche a Catania e magicamente eccolo candidato con l'UDC a sostenere Crocetta. Nuovi volantini, nuovi manifesti e nuovo sito, ma stavolta niente poesia. Una conversione sulla via di Damasco?! Si potrebbe trattare di una caso di doppia personalità. Oppure come più plausibile che sia gli indecisi stanno anche tra le fila dei candidati, non solo degli elettori. Vincenzo Barbagallo LA GALLERY DEL CAMBIAMENTO