di Antonio Torrisi Una conquista per gli studenti, e non solo. E' stata inaugurata ieri sera la nuova mensa universitaria della "Cittadella": presenti al "taglio del nastro" il sindaco di Catania, Enzo Bianco, il Magnifico Rettore, Giacomo Pignataro, il Presidente dell'ERSU, Alessandro Cappellani, oltre ad Ernesto Pellegrini, presidente dell'omonima ditta che ha vinto la gara d'appalto per la costruzione dell'edificio. Tra gli assenti Nelli Scilabra, Assessore alla Formazione, che ha declinato l'invito. La mensa, suddivisa in tre sale- due "sale pranzo" con 400 posti a sedere e una sala multimediale con 200 posti- risolverà , tra gli altri, "il problema dei tempi d'attesa e delle file per il pasto", come spiega l'ingegnere Francesco Sciuto. Inoltre, è stata riaperta un'aula studio, al piano superiore della mensa. Questa, però, non è che "una tappa" di un percorso ben più ampio: "Con la realizzazione di questa mensa abbiamo cercato di dare una svolta dal punto di vista logistico-alimentare"- dichiara Cappellani. "E' un atteggiamento forte nei confronti di ciò che non andava in passato, ma questo è solo l'inizio di un percorso: sono già iniziati i lavori per una nuova residenza universitaria con 79 posti letto, che possa garantire lo sviluppo di una Cittadella più ampia", ha aggiunto. Grande soddisfazione si legge anche sul volto del Magnifico Rettore Pignataro: "Credo che questo sia il modo migliore per aprire il nuovo Anno Accademico: la riapertura di questa mensa rappresenta una delle azioni di estensione dei servizi agli studenti". Non mancano, però, i problemi, realtivi ai tagli previsti per l'istruzione: "Da una parte- spiega Pignataro- si parla tanto dei progressi dell'istruzione, dall'altra, invece, vengono tagliati i fondi". Una "missione", allora, quella dell'Università di Catania: "Le famiglie sono in difficoltà e Catania soffre dal punto di vista dei servizi agli studenti: bisogna potenziarli e offrire agli studenti un accesso maggiormente economico all'istruzione", ha aggiunto il Magnifico Rettore, ribadendo la volontà , già più volte espressa, di "mettere lo studente al centro degli interessi dell'Università ".