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Università, in quanti abbandonano dopo il primo anno? Ecco la classifica secondo Eduscopio

11-12-2016 04:35

Barbara Corbellini

Cronaca, Università, absivismo catania, Formazione, scuola, amatori catania, maresciallo salvo mirarchi, materiali contraffatti,

Università, in quanti abbandonano dopo il primo anno? Ecco la classifica secondo Eduscopio

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Su nove licei classici di Catania in quattro quasi la metà degli studenti si iscrive all’università e abbandona gli studi dopo il primo anno



L’ingresso all’università, si sa, segna una tappa importante nella vita di una persona, ma quanti la portano davvero a termine? E in quanti abbandonano gli studi dopo solo il primo anno? Grazie a Eduscopio, strumento informatico che rivela dati e statistiche sul mondo scolastico e universitario di tutta Italia, Sud Press ha stilato una classifica dei licei classici di Catania in cui è stato riscontrato che una percentuale di diplomati si iscrivono all’università ma abbandonano gli studi dopo il primo anno.



In cima alla classifica troviamo il Liceo Classico "Savoia" di viale Vittorio Veneto, con il 52% di diplomati che si immatricola all’università ma non supera il primo anno, mentre il 45% non si iscrive e solo il 4% sceglie l’università e supera il primo anno.
Al secondo posto troviamo la “Valdisavoia” dove i diplomati che si iscrivono all’università ma non superano il primo anno sono il 50%, si abbassa di poco la percentuale dei ragazzi che dopo il diploma non si iscrivono, cioè al 35% e il 15% si immatricola e supera il primo anno.



Al terzo posto c’è il Liceo Classico “Albert Einstein”, nella zona di Ognina, con uno stazionario 50% di ragazzi che si iscrivono all’università ma lasciano dopo il primo anno, il 20% non si immatricola, ma inizia a salire la percentuale dei diplomati che si iscrivono all’università e superano il primo anno, ed è del 30%.



Si passa al Liceo Classico “San Giuseppe”, in via San Giovanni Battista De La Salle, con il 23% degli studenti diplomati che si iscrivono all’università ma non arrivano al secondo anno, il 16% non si iscrive e il 61% si iscrive al primo anno e lo supera.



Prosegue la classifica il “Convitto Cutelli”, in pieno centro storicocon dati che iniziano a variare in maniera evidente rispetto alle precedenti scuole: il 20% dei ragazzi si immatricola e non supera il primo anno, il 23% non si iscrive e il 57% dei diplomati si immatricolano e proseguono gli studi oltre il primo anno.



Continua lo “Spedalieri”, alle spalle di piazza Dantecon il 16% di diplomati che si immatricola e non supera il primo anno di università, il 15% non si immatricola e il 69% si iscrivono e proseguono oltre il primo anno.



Settimo posto per  la “Don Bosco” dove i diplomati che si iscrivono all’università e non superano il primo anno solo il 15%, il 12% non si immatricola e ben il 72% si immatricola, superando il primo anno.



All’ottavo posto troviamo il Liceo Classico “Mario Cutelli” sempre nella zona centrale della città, dove il 15% dei diplomati si immatricolano  e non superano il primo anno, solo il 10% non si iscrivono all’università e il 75% si immatricolano e superano il primo anno.



Conclude questa classifica la “Concetto Marchesi” a Mascalucia, in provincia di Catania, con il 7% di diplomati che si immatricola all’università e non supera il primo anno, il 16 % non si iscrive e il restante 77% si immatricola e supera il primo anno.



Dunque abbiamo nove licei classici e in quattro, quasi la metà degli studenti diplomati dopo essersi iscritti all’università non arriva al secondo anno.
Un tasso di abbandono non indifferente che fa riflettere sull’intero sistema universitario
.



Ma quali sono gli indirizzi maggiormente scelti dai ragazzi? Partendo sempre da questi nove licei catanesi, l’indagine ha portato al primo posto l’indirizzo giuridico-politico, a seguire l’area umanistica, poi l’indirizzo scientifico e infine quello economico-statistico. Mentre invece il settore medico-sanitario è il meno optato. 



Altro dato che accomuna queste nove scuole è l'iscrizione all’Università di Catania che prevale nettamente sulle altre università.



 


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