Maschere, costumi, giocattoli e trucchi senza certificazioni di sicurezza: imponenti sequestri nel territorio acese. A Carnevale ogni truffa vale... secondo alcuni. Ma per fortuna non sempre è così, e molti sotterfugi vengono a galla. Si sa, ad Acireale tra carri, travestimenti e un po' di sano divertimento, a qualcuno piace speculare vendendo prodotti non proprio a norma di legge, ed anche per l'edizione del 2017 questa triste abitudine non è venuta meno. Numerosi interventi eseguiti dalla Guardia di Finanza, in magazzini e punti vendita del territorio gestiti da cinesi hanno portato infatti al sequestro di circa 4.000 articoli carnevaleschi. In particolare, la maggior parte dei prodotti sottratti al mercato risultava priva della marcatura CE, delle previste indicazioni sulla composizione, qualità e origine degli stessi. Un'altra parte degli articoli, invece, recava una marcatura CE falsa, costituita da un’etichetta asportabile, e infine, molti di quelli destinati anche ai minori di tre anni, erano del tutto privi di informazioni sui materiali utilizzati nella fabbricazione. Sono in corso accertamenti volti a risalire la filiera di distribuzione per individuare, a monte, i produttori che hanno aggirato le previste regole di immissione in commercio. I rappresentanti legali delle società e i titolari delle ditte sottoposte a controllo sono stati segnalati alla Camera di Commercio per l’applicazione delle previste sanzioni amministrative.