Vigilia playoff per il Catania di Giovanni Pulvirenti, intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida di Castellammare contro la Juve Stabia del Menti Momento delicato dell'anno, si apre un altro campionato che potrebbe durare un mese o appena 90 minuti. Tempo di spareggi, c'è il primo round dei playoff e il Catania scende in campo. Mettere da parte i momenti complicati, cercare di tirar fuori il carattere per superare un turno complicatissimo contro una delle migliori forze che la stagione regolare ha proposto quest'anno, come la Juve Stabia. Rossazzurri ancora privi di diverse pedine importanti, da capitan Biagianti a Bergamelli, passando per Di Cecco e Fornito... Queste le parole del mister a Torre del Grifo: "Ci aspettiamo tutti delle risposte importanti. Razionalità e determinazione come ingredienti chiave per questi 90 minuti, con la consapevolezza che per andare avanti possiamo solo vincere... Strategie... Si fanno delle scelte e poi queste possono pagare o meno. Abbiamo studiato i nostri avversari, sappiamo come giocano e quali solo gli elementi chiave. Ma siamo consapevoli che ci sono tanti fattori in partita da analizzare. Il calcio a volte, anzi quasi sempre, è legato agli episodi e alle situazioni di gioco. Con la Juve Stabia sarà una sfida complicata, dovremo cercare di dire la nostra nei momenti chiave, provando a far male anche su soluzioni da palla inattiva, tanto per fare un esempio. In queste settimane abbiamo lavorato tantissimo, questa non è stata da meno. Valutiamo tutti i punti: tecnico, tattico, mentale... Ma dobbiamo rimanere sereni, ce la giocheremo... Occhio anche alle individualità delle due squadre, queste partite possono essere decise in mille modi diversi. Ci vuole grande concentrazione e non ansia. Il terreno di gioco del Menti è particolare, ha perso un po' la propria fisionomia... ma non abbiamo pensato minimamente al rettangolo verde come un limite, non ci interessa... Nessun alibi. E' una partita tutta da giocare sotto ogni punto di vista, anche quello dei rimbalzi del pallone su quel tipo di campo... Mi sono messo in gioco, ho risposto presente e ho cercato di dare tutto alla causa rossazzurra. Il calcio è un gioco particolare, tanto da e tanto toglie, in ogni caso sono sereno, perché so di aver fatto il possibile onorando il mio lavoro. Baldanzeddu? Non gioca da tanto ma lo stiamo recuperando. Tavares è una risorsa del Catania, e può sempre tornare utile alla causa". Insomma, non si parte certamente da favoriti, ma neanche da sconfitti. L'auspicio del tecnico etneo è chiaro: riuscire nell'impresa giocando una gara accorta. Basterà ? Difficile prevederlo, di certo in tanti auspicano di vedere in campo un Catania aggressivo e mai domo, almeno in questa fase finale.