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Fontanarossa: investimenti da 95 milioni in 4 anni, analogo accordo in vista anche per Comiso

23-05-2017 17:54

Michela Petrina

aeroporto catania, Sac, amministratori, sindacato, robotica,

Fontanarossa: investimenti da 95 milioni in 4 anni, analogo accordo in vista anche per Comiso

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I lavori previsti all'aeroporto di Catania dovrebbero essere realizzati entro il 2020, per alcuni sono state già avviate le gare pubbliche. Gli interventi cominceranno entro qualche mese. Già quest'anno dovrebbe essere pronto il futuro Terminal C che attualmente ospita il centro agroalimentare polifunzionale e turistico. Il tutto darà una notevole boccata d'ossigeno all'economia con nuovi posti di lavoro. A breve sarà ripreso anche il bando indetto per la selezionare personale addetto alla sicurezza e all'accompagnamento delle persone a ridotta mobilità. Intanto l'Enac, con il dirigente Vergari, annuncia un analogo contratto anche per l'aeroporto di Comiso  PROGRAMMA INTERVENTI E VIDEO INTERVISTE



Una nuova pista per l'atterraggio, la ristrutturazione della vecchia aerostazione e la sua integrazione con l’attuale Terminal A, nuovi parcheggi, la conversione in Terminal C dell'ex Norma (per intenderci il centro polifunzionale accanto alla vecchia aerostazione), la riqualificazione della torre uffici e poi altri lavori per migliorare la funzionalità delle piste e per il parcheggio dei velivoli privati oltre ad interventi minori.



Tutto questo è scritto nel nuovo Contratto di programma siglato oggi tra Sac ed Enac, con il quale dunque alcune delle più importanti modifiche per ampliare e migliorare l'aeroporto internazionale di Catania dovrebbero diventare finalmente realtà. Gli interventi verranno realizzati grazie ai 95 milioni di euro di investimenti che toccheranno i punti principali dello strategico scalo etneo che in base agli ultimi dati dei rapporti Enac, è l'aeroporto che nei primi tre mesi del 2017 è cresciuto maggiormente.



Per entrare ancor più nel dettaglio, gli investimenti più imponenti riguardano anzitutto la pista, che verrà ampliata con la possibilità di far atterrare gli air bus 330; poi la ristrutturazione della vecchia aerostazione "Morandi" per essere adibita ai varchi sicurezza come terminal B, la modifica dell'ex padiglione "Norma" come area partenze per i voli low cost, voli Schengen, anche con percorsi tattili per viaggiatori non vedenti. Nelle intenzioni progettuali sarà praticamente un'unica grande infrastruttura con tre terminal collegati.



Inoltre un nuovo parcheggio verrà realizzato al posto del campo sportivo in abbandono concesso dal comune, e ci sarà un consistente aumento dei posti auto in quelli già esistenti, come il P4 che verrà ampliato e sopraelevato. Un terzo degli investimenti saranno infine concentrati su efficentamento energetico e manutenzione straordinaria.



A margine dell'assemblea dei soci che ha ratificato il contratto, il dirigente dell'Enac nazionale, Roberto Vergari, ha annunciato a Sudpress che presto ci sarà un analogo contratto anche per l'aeroporto di Comiso che proprio oggi registra le dimissioni del presidente della Soaco, la società di gestione, Salvatore Bocchetti.



Il tutto, dice Vergari, nell'ottica di una crescita del sistema aeroportuale della Sicilia orientale previsto da Enac almeno fino al 2030.



"Anche su Comiso verrà fatto un programma di crescita per i prossimi 4 anni -annuncia il dirigente Vergari- per dare una risposta allo sviluppo dell'aeroporto sulla base dei passeggeri previsti. Nel piano nazionale degli aeroporti al 2030 prevediamo una crescita importante per Catania e un'altrettanto importante crescita per Comiso e quindi il sistema della Sicilia orientale graverà su questi due aeroporti. E' auspicabile dunque che in un territorio si possa fare sistema e si possa gestire la domanda e l'offerta del territorio in un contesto organico e di efficienza, d'insieme, al di la' delle singole aspettative degli aeroporti. Non può essere di tipo concorrenziale l'esistenza di due aeroporti -conclude Vergari- in quanto Comiso non reggerebbe il confronto con Catania e quindi bisogna che ci si organizzi affinché l'uno sia a supporto dell'altro".



Grandissima soddisfazione da parte dei vertici Sac, l'amministratore delegato Nico Torrisi e la presidente Daniela Baglieri.



"Per noi è un passaggio importante -dichiara l'ad Torrisi- chiudiamo il primo passaggio del contratto di programma. Cercheremo con ciò di migliorare la qualità dei servizi della nostra aerostazione. L'aeroporto è in forte espansione con una crescita a doppia cifra dal mio insediamento con un 16% in più di passeggeri. Siamo ancora sottodimensionati rispetto al volume di traffico e per questo i lavori programmati saranno molto importanti. Noi siamo sottodimensionati anche dal punto di vista dell'organico quindi interverremo per metterci al passo con le esigenze attuali e future".



"Oggi per Sac è una giornata importante perché si dà il via ai cantieri di sviluppo -sottolinea la presidente Baglieri-. Sappiamo che dobbiamo migliorare la qualità dei servizi e questo lo possiamo fare attraverso la crescita del nostro hub. Questa avrà una importante ricaduta diretta e indiretta per l'economia e quindi per le aziende del nostro territorio. Sac diventrà senz'altro una delle stazioni appaltanti più importanti del Sud Italia".



PRESENTAZIONE DETTAGLIO LAVORI FONTANAROSSA



https://www.youtube.com/watch?v=F6iRLRtwffY



 



https://www.youtube.com/watch?v=5AMNiKKvJqQ


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