Ignoti nella notte di domenica scorsa hanno distrutto, tagliandoli con una sega, trenta alberi di ulivo nell'azienda agricola della famiglia del sindaco di Nissoria Armando Glorioso, in contrada Galati a pochi chilometri dal comune dell'ennese. E' stato inoltre danneggiato e reso inutilizzabile l'impianto d'irrigazione degli stessi alberi. I danni ammontano a diverse migliaia di euro "Dopo i dossier anonimi contro di me - commenta il sindaco di Nissoria- ora questo atto vile contro la proprietà della mia famiglia. Un reato contro la nostra proprietà che aveva anche un valore affettivo per quello che questi alberi rappresentavano, ma anche un grave danno contro l'ambiente". "Ritengo -ha aggiunto Glorioso- che ci siano dei personaggi oscuri che vogliono che io smetta di fare politica. In effetti, verrebbe voglia di mollare, ma ho fiducia nella magistratura e nelle forze dell'ordine e spero che assicurino presto alla Giustizia questi malviventi". Ieri il sindaco di Nissoria Armando Glorioso ha ricevuto la solidarietà del prefetto di Enna, Maria Rita Leonardi.