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Boschetto della Plaia tra spazzatura, pericoli e poca avventura

06-08-2017 19:08

Barbara Corbellini

catania, spettacolo, dispersione, corleone, maresciallo salvo mirarchi, fedra,

Boschetto della Plaia tra spazzatura, pericoli e poca avventura

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Un parco avventura aperto a singhiozzi e senza controlli, rifiuti di plastica un po’ ovunque, fontane che perdono, mucchi di rami accatastati non rimossi. Questa è la situazione che c’è al boschetto della Playa a circa due mesi di distanza dalla tanto attesa inaugurazione del Liotru Adventure Park finalizzata alla rinascita dell’area VIDEO E FOTOGALLERY



Per il mese di luglio sembrerebbe essersi registrata una certa attività al parco avventura come testimoniano le foto sulla pagina facebook del Liotru Adventure Park.


adventure-park-luglio-300x200-.jpg

Ma in questi


primi giorni di agosto

, periodo di maggiore affluenza turistica,


qualcosa sembra essere cambiato.Venerdì 4 agosto alle 10.00

circa siamo entrati dall’ingresso dell’area pedonale e la prima cosa evidente è stata l’ assoluto silenzio: nessuno in circolazione, solo un’anziana coppia di turisti stranieri che percorreva il sentiero ginnico. Nulla di strano, considerato che si tratta di un grande parco, se non fosse che


l’orario era quello dell’apertura del parco avventura

all’interno del boschetto ma il


botteghino per acquistare i biglietti era chiuso.Nessun operatore, nessun turista

, tutto avvolto nel silenzio assoluto.


attrazioni più alte erano inaccessibili ma quelle più basse


alla portata di chiunque perché non esiste una recinzione che delimita il parco avventura

quindi anche se non è in funzione è comunque facilmente praticabile. Il


rischio

non è poco per l’


incolumità di qualche imprudente in vena di bravate.

Inoltre così esposto


può facilmente essere vandalizzato.

L’area sarebbe video sorvegliata, ma i controlli inesistenti.


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Sudpress ha provato a contattare il parco avventura per chiedere gli orari di apertura al pubblico e


un operatore ha gentilmente risposto che è aperto tutti i giorni dal martedì  alla domenica a partire dalle 10.00

, specificando che


per il mese di agosto l’orario è stato esteso fino alle 19.00

.


Ma


qualcosa non quadra:

com’è possibile che


venerdì mattina 4 agosto non c’era anima viva

? Inoltre andando il giorno seguente, alle 13.00 circa, sulla


pagina facebook del Liotru Adventure Park

sono riportati gli orari indicati dall’operatore, ma è specificato


>.

dsc0395-300x226-.jpg

L'operatore, nuovamente ricontattato, si stupisce della chiusura e ha spiegato che il personale probabilmente si era allontanato per fare dei servizi di manutenzione e che non essendoci tanta affluenza per il troppo caldo


non c'era neanche il presidio al botteghino.

"Ieri c'era solo un operatore per fare la pulizia del sito che si è allontanato per andare a scaricare la spazzatura -ha spiegato-  Doveva esserci  uno zaino, dove solitamente vengono fatti i biglietti, per fare capire alle persone che siamo presenti".


Peccato che non c'era


nessun segnale della loro presenza

ma, soprattutto considerando che il parco avventura si trova all'interno del boschetto, alla portata di tutti,


il presidio al botteghino sarebbe proprio necessario per controllare che nessuno deturpi le attrazioni o si faccia male. 

Questa è solo uno degli inconvenienti riscontrati in quest’area di oltre 280 mila metri quadrati dal potenziale enorme. All’interno del boschetto, lungo i sentieri ginnici che girano attorno al parco avventura sono collocate alcune


fontane.

Una in particolare, pur essendo chiuso il rubinetto,


perde una notevole quantità di acqua

da un punto non ben definito tanto da formare


 una grande pozza che invade uno dei sentieri

con il rischio di far scivolare le persone.


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cartello indica la presenza di un


percorso atletico,

ma intorno nessuna attrezzatura che faccia pensare a questo.


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Il boschetto si sa è caratterizzato da numerosi alberi che di tanto in tanto vanno potati. Ebbene i


rami

vengono si tagliati ma 


in buona parte del boschetto i mucchi restano accatastati ovunque

 senza essere rimossi creando un pericolo con il rischio non indifferente che qualcuno ci caschi sopra.  Inoltre un enorme ramo abbattuto ostacola il passaggio in uno dei sentieri.


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Infine, concludiamo questo quadro con la


spazzatura

che ahimè non poteva certo mancare: nella parte sinistra del boschetto, entrando dall’area pedonale, sono


sparse a terra una grande quantità di posate, piatti e bicchieri di plastica, ma anche bottiglie di vetro o buste di patatine.

Insomma chi ha ben pensato di fare un pic nic ha scambiato questa zona verde per una discarica. Ma non finisce qui:


i cestini dell’immondizia dislocati lungo i sentieri sono stracolmi

e non svuotati chissà da quanto.


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