Domani ci sarà la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Librino. Il presidente forse non andrà a Palazzo degli Elefanti, chissà, probabilmente per non fargli vedere che mentre lui viene portato in trionfo nel popoloso quartiere catanese, alcune famiglie disperate, 18 per l'esattezza, proprio di Librino, Pigno e San Giorgio da mesi dormono in Cattedrale per protestare contro il sindaco e le sue promesse. E lo faranno anche durante i festeggiamenti previsti per Sant'Agata. Bianco nella sua pagina Facebook ufficiale continua ad accusarli di essere "strumentalizzati" politicamente. Ma loro rispondono indignati: "l'unico ad averci manipolato è stato il sindaco, dalla campagna elettorale del giugno 2013" Mentre a Librino ci sono lavori straordinari per tirare a lucido il percorso che farà il Capo dello Stato, i manifestanti hanno appeso un altro striscione fuori dal Duomo, con la scritta "Shshsh Librino silente, c'è la visita del presidente!". A dimostrazione del fatto che si sta facendo di tutto affinché appaia tutto bello e tranquillo mentre la città e Librino in particolare, scoppia di rabbia Il sindaco Enzo Bianco in occasione della diretta Facebook, e in un post pubblicato sabato scorso, dichiara: "Abbiamo approfondito i singoli casi degli occupanti della Cattedrale. Il Comune è disponibile a trovare una soluzione di emergenza per le persone realmente più bisognose, così come accade in ogni circostanza critica. Gli uffici dei Servizi sociali, nell'analisi dei singoli casi che finalmente sono stati dichiarati dagli occupanti, hanno rintracciato alcune situazioni di estremo bisogno, in particolare alcune donne con figli piccoli e mariti in stato di detenzione. "Per tutti gli altri - continua il sindaco su Facebook - il Comune fornirà un aiuto affinché gli occupanti possano avvalersi degli strumenti previsti dalle normative, seguendoli in tutti i passaggi burocratici: buono casa di 250€, tirocini formativi per 400€ al mese, Reddito di inclusione. Una disponibilità piena nonostante quasi nessuno avesse mai presentato domanda per la casa o per un sussidio. E, pur in situazioni di disagio, si tratta di persone che prima dell’occupazione abitavano in case proprie senza aver mai ricevuto alcuno sfratto esecutivo o da parenti. Questa estrema opportunità per una soluzione temporanea di emergenza nei B&B non toglie alcun diritto a chi legittimamente è in graduatoria e aspira ad una soluzione positiva per il proprio disagio, spesso uguale se non peggiore a quello dei cittadini in Cattedrale. Si sottolinea, ovviamente, che tale ipotesi si potrà concretizzare solo se la situazione di illegalità nata dall'occupazione della Cattedrale verrà sanata, evitando speculazioni politiche e strumentalizzazioni ormai totalmente evidenti che stanno facendo solo del male a chi invece ha davvero bisogno". "Le nostre risposte ai post del sindaco sono state cancellate -denuncia replicando al sindaco Maria Grazia Gilio, una delle donne che vive in Cattedrale-. A dicembre abbiamo avuto modo di spiegare al consulente del sindaco Marano quali sono i nostri problemi e le richieste -prosegue-. L'Amminiistrazione vorrebbe darci 250 euro l'anno per l'affitto di una casa, ma sfido chiunque a prendere qualcosa in affitto per 250 euro l'anno! Nessuno di loro è mai venuto qui a manifestare la reale intenzione di aiutarci. Gli unici che ci hanno sempre sostenuto sono state le persone di strada come noi e il parroco della Cattedrale, Barbaro Scionti, che ci ha aperto le porte della chiesa". https://www.youtube.com/watch?v=g5IPLA4w-uQ&feature=youtu.be