Appuntamento sul banco degli "imputati" per la Giunta Bianco venerdì 4 maggio, di mattina, alle ore 10,30 a Palermo in via Notarbartolo 8, nella sezione controllo della Corte dei Conti. Dopo 5 anni ininterrotti di maneggi, tre oro tre oro e "piani di risanamento" misteriosamente scomparsi, il sindaco Bianco e i suoi collaboratori dovranno difendersi dalle pesantissime accuse dei magistrati contabili, contenute nelle due note inviate un mese addietro, che rappresentano un vero e proprio ‘jaccuse dei giudici contro gli allegri 5 anni della disastrosa amministrazione che condurrà ineluttabilmente l’Ente al dissesto. Bianco era stato convocato formalmente innanzi la Corte dei Conti per il 17 aprile ma ha chiesto un rinvio: non era pronto. Adesso, alle 10.30 di questo venerdì 4 maggio dovrà affrontare le pesantissime contestazioni, con rilievi non solo contabili-amministrativi, contenuti di due distinti documenti (che riportiamo integralmente in calce, per chi avesse piacere di rendersi conto della situazione) in cui si entra nel merito di alcune questioni opache e irrisolte: a cominciare dalla triplice riformulazione del piano di riequilibrio di cui si sono perse le tracce, probabilmente perché incongruenti e inadatti a fronteggiare il rientro dal pesantissimo debito di oltre un miliardo di euro e dal peggioramento di tutti gli indicatori contabili del Comune.
Il sindaco Bianco, parteciperà personalmente all’udienza, (quasi cinque anni dopo di quella in cui andò a Palermo per difendere il Piano Stancanelli-Bonaccorsi che fu poi approvato) nel disperato tentativo di la Corte di non dichiarare il dissesto con tutte le che ne conseguono. L’ultima relazione della Corte dei Conti sull’applicazione del piano di riequilibrio (Corte Conti 23/03/2018) non lascia infatti scampo a interpretazioni: - “ (pag.3 relazione sul piano del 23/03/2018);
sedurre
responsabilità politiche e contabili
“ il disavanzo di amministrazione è risultato in costante aumento negli ultimi anni, disattendendo i risultati programmati nel processo di risanamento
- - Pag.16-17).
“La gestione finanziaria condotta dall’ente risulta caratterizzata dal susseguirsi di una serie di criticità che nel tempo hanno compromesso la capacità di garantire gli equilibri di cassa negli esercizi futuri” (pag.13);
“La percentuale di aumento di residui si presenta patologico, falsando i dati di bilancio (
Insomma un disastro che colpisce in fronte Bianco e la sua smministrazione tropo distratta da passerelle, nani e ballerine(per non dire della gestione del ragioniere generale Massimo Rosso e dell’assessore Giuseppe Girlando) per occuparsi del rigore e della serietà di riequilibrare i conti. Dovranno giustificarsi, per come possono, di questi cinque ingloriosi anni passati a pettinare le bambole e nascondere la polvere sotto i tappeti rossi di Palazzo degli Elefanti, pronti per essere stesi ad accogliere ministri e massonerie varie. Bianco dovrà giustificarsi anche sul rendiconto 2015 e bilancio di previsione e rendiconto 2016 visto che anche in questo caso la Corte è inesorabile con la Giunta Bianco. Riportiamo testualmente solo due passaggi per brevità di questa altrettanto durissima relazione: - (Pag.7);
“Relativamente alla rivisitazione dei residui, le operazioni compiute non risultano coerenti con i principi dettati dalla contabilità armonizzata”
Per non parlare delle decine di di cui ci siamo già occupati e continueremo a breve; - (pag.14).
"transazioni" milionarie
“gravi irregolarità derivanti dalla risoluzione dei rapporti debitori/creditori con AMT in liquidazione”
Di quest’ultima operazione , , provocando come sostiene oggi la Corte, ulteriori danni: una vicenda poco chiara così tanto che neppure la magistratura è riuscita a venire a capo. Insomma, siamo alla resa dei conti e venerdì è il giorno della verità con questa udienza che è corretto definire della “disperazione”: il comune di Catania sul banco degli imputati e sull’orlo del dissesto per precise responsabilità di Bianco & Co! Default già in atto che, per paradosso, la Corte dei Conti comunque dichiarerebbe contestualmente all’insediamento della prossima amministrazione: oh yes!
Sudpress si è più volte occupato
fornendo persino la prova che quei soldi vennero utilizzati per spese correnti
La relazione sul controllo finanziario del comune di Catania.La relazone con le contestazioni sull'andamento del piano di riequilibrio.