Si rompe brutalmente col passato ad Aci Castello dove termina il lungo regno decennale di Filippo Drago che vede malamente sconfitta la sua vice sindaca Ezia Carbone che arriva seconda trascinando tutto il centro destra. Stravince infatti superando il 53% Carmelo Scandurra. Continuità invece negli altri 3 comuni andati al rinnovo: a Motta Sant'Anastasia è stato riconfermato con il 45% l'uscente leghista Anastasio Carrà mentre a Ragalna rimane in carica con il 56% Salvatore Chisari. Continuità anche a Zafferana che avrà per sindaco l'assessore dell'amministrazione uscente Salvo Russo che sfiora il 55 % dei consensi. Ballottaggio a Caltanissetta e Gela. IN AGGIORNAMENTOAffluenza in calo in tutti i comuni al voto: le battaglie per la poltrona da sindaco e per il rinnovo dei consigli comunali non entusiasmano gli elettori di Acicastello, Motta Sant'Anastasia e Ragalna. -13% di elettori votanti ad Acicastello, -7,73% a Motta, -8,32% a Ragalna. Solo a Zafferana - che a quasi quattro mesi del sisma di S.Stefano conta ancora le macerie e vede parte della popolazione alloggiare in b&b - conta un +1,59% di aumento. Modesto, ma c'è. È Carmelo Scandurra il nuovo sindaco della città dei faraglioni. Con il 53% e quasi 5.000 consensi supera e raddoppia Ezia Carbone, vicensindaco e pupilla di Filippo Drago che vede così finire la sua era sotto i colpi di ben sette liste civiche. L'ammucchiata ha sicuramente giovato a Scandurra in campagna elettorale, ma la composizione dei seggi in consiglio comunale potrebbe non essergli allo stesso modo favorevole. Ogni lista ha eletto uno o al massimo due consiglieri: la maggioranza di Scandurra sarà quindi nelle mani di 10 consiglieri di sette gruppi diversi. Sarà la composizione dei gruppi consiliari a dettare una prima linea di comportamento nei confronti del neo eletto sindaco. Acicastello è anche l'unico comune che vedeva tra le liste quelle di due partiti, Grande Catania e Forza Italia entrambi a sostegno di Ezia Carbone, a lottare contro le liste civiche (vere o presunte tali). Il risultato è disastroso: appena il 6% per entrambi, mentre la lista della candidata sindaco si afferma prima forza con il 16,24%. Niente di fatto neanche per il Movimento 5Stelle e il giovanissimo Antonio Bonaccorso: il candidato sindaco raggiunge quota 1.412 voti e ottiene il 15% dei consensi, convincendo sicuramente di più del suo movimetno, che si ferma al 10%. Complice sicuramente la discesa di Matteo Salvini in chiusura campagna elettorale, Motta Sant'Anastasia si sveglia oggi con Anastasio Carrà nuovamente sulla poltrona di primo cittadino. Il testa a testa previsto con Danilo Festa, giovanissimo mottese esponente del comitato NO Discarica, si è rivelato tale: appena 388 i voti di differenza tra i due contendenti che lasciano gli altri due candidati lì dove li aveva relegati anche la campagna elettorale. Nell'ombra sia Carmelo Santagati (5,9% e 329 voti) che Natale Consoli (12,70% e 805 voti. Per le loro liste non scatta neanche un seggio. Così anche il consiglio comunale è spartito tra i due candidati principali: 11 consiglieri sosterranno il sindaco Carrà, mentre a tenere testa in opposizione, insieme con Danilo Festa come candidato sindaco con più consensi, altri 4 consiglieri della sua lista. Vince la continuità, ma con un nuovo volto. Salvo Russo, assessore alle politiche scolastiche e all'istruzione dell'uscente Alfio Russo è il nuovo sindaco di Zafferana Etnea. Russo ottiene 54,59% e oltre 2.500 consensi, staccando Rosaria Coco che con il suo progetto di cambiamento resta al 36,76% con solo 1.700 consensi. Non brillano i 5Stelle guidati da Melita Scuderi, che restano al palo con appena il 6,6%. Ma neanche Angelo Di Mauro e il suo progetto civico, che ottiene solo 91 voti e 1,97% dei consensi. Per la composizione dei seggi si dovrà ancora aspettare. Finisce l'era Drago ad Acicastello
Carrà tiene il fortino
Salvo Russo da assessore a nuovo sindaco