Sembra proprio che all'aeroporto di Catania non si riescano a fare le cose per bene. Non bastavano i dati "record" che disegnavano un successo estivo inesistente dello scalo etneo. Adesso, a quanto pare, fanno anche la finta raccolta differenziata dei rifiuti.
Il video, dopo essere apparso per qualche minuto su una testata cittadina e poi "misteriosamente scomparso", è stato ricondiviso dal consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Graziano Bonaccorsi ed è di un cittadino che, passeggiando per il parcheggio dell'aeroporto Fontanarossa si accorge una cosa che ha dell'incredibile.
Il cestino che si vede nel video ha quattro scomparti, nuovo di zecca. Visibilmente idoneo alla raccolta differenziata dei rifiuti.
E invece? E invece dentro c'è un unico sacco nero.
Che vanifica ogni tipo di iniziativa ecologica riducendo ad un unico ammasso indifferenziato i rifiuti che potrebbero invece essere correttamente smaltiti.
Altro che "gestione ottimale dei rifiuti", come invece recita il bel documento della Sac tra gli obiettivi strategici!
"Assurdità? Si!", scrive il consigliere Bonaccorsi commentando il video.
Ma se l'esempio non lo danno gli enti pubblici, chi deve darlo?
Anche perché, fino a che non riusciranno nell'intento assurdo di (s)vendita della Sac (e noi speriamo che questo non avvenga mai), l'aeroporto è pubblico e di proprietà di Enti Pubblici
. Anche se qualcuno sembra dimenticarselo, facendone un uso privatistico. Ma anche su questo torneremo a tempo debito.