E questo accade mentre tutto il personale del Gruppo SAC sta finendo in cassa integrazione. Ieri ci siamo occupati della Camera di Commercio presieduta da Pietro Agen, che in piena emergenza mondiale compra libri sul vino. La Camera di Commercio controlla la maggioranza della SAC nominandone 3 consiglieri e mezzo del CdA, tra cui i top manager Nico Torrisi e Sandro Gambuzza. Il "mezzo" potrebbe essere la consigliera designata dal sindaco di Catania Salvo Pogliese ma, per coincidenza, moglie di un socio del figlio di Agen in una delle varie società del "Sistema ConfCommercio", anch'esso presieduto da Pietro Agen. A sua volta la SAC controlla la SAC Service che di recente è ridiventata poltronificio della Camera di Commercio che vede due consiglieri su tre del CdA essere anche consiglieri della stessa Camera di Commercio. Un perfetto giro, non c'è che dire.
Di questa società, la SAC Service srl, ci siamo occupati quando il socio unico SAC ha deciso di sostituire l'amministratore unico a costo zero (era un dipendente della stessa società) con un consiglio di amministrazione formato da tre persone, di cui due consiglieri della Camera di Commercio, a titolo gratuito ma con rimborso spese.
Sac Service, si legge sul portale, è una "società unipersonale soggetta all’attività di direzione e coordinamento del socio unico SAC S.p.A. Sede legale e amministrativa: Aeroporto Fontanarossa.
La Sac Service, manco a dirlo, basta leggerlo sul sito della società, ha una mission" e addirittura una "vision", in realtà gestisce alcuni il personale che si occupi di alcuni servizi, dalla security ai parcheggi al "varco prioritario" che loro chiamano "Fast Track".
A proposito, il "varco prioritario" è principalmente destinato ai possessori della carta "SAC Vip Lounge", ma questa è un'altra storia di cui ci occuperemo prossimamente.
Di Sac Service a dire il vero ci siamo occupati anche per un rapporto di consulenza affidato senza alcuna procedura selettiva, come accade sempre in questo gruppo, ad un ex consigliere comunale della stessa formazione politica dell'amministratore delegato di SAC Nico Torrisi.
Ora, in piena tragedia "pandemia", con il socio unico SAC che addirittura proclama formalmente lo stato di crisi aziendale chiedendo allo Stato di pagargli i dipendenti, la SAC Service in un solo giorno, il 24 marzo, pubblica una serie di consulenze per un valore complessivo di quasi 100 mila euro: risposta chiarissima ai sindacati convocati dal socio SAC per discutere la cassa integrazione e che hanno "suggerito sommessamente" (sindacati che suggeriscono sommessamente?) la decurtazione di emolumenti e privilegi dei dirigenti e di revocare proprio le consulenze già contrattualizzate. Come tutta risposta la governance ne stampa addirittura altre, come fossero cadeau.
Tra queste "consulenze" tre sono le più interessanti.
Una da 10 mila euro, tanto per gradire, è conferita a Salvo Nicotra, commercialista di Acireale, già assessore e poi consulente del sindaco Roberto Barbagallo, che ha concluso drammaticamente il suo mandato con l'arresto, punta di diamante del gruppo politico facente riferimento al commissario antimafia Nicola D'Agostino e all'amministratore delegato di Sac Nico Torrisi.
Di Salvo Nicotra, che è stato anche revisore dei conti della società privata della famiglia dell'on. D'Agostino Dacca, finita maluccio anch'essa, ci siamo già occupati per mega consulenze ottenute, sempre senza alcuna procedura selettiva, sia da SAC che dall'altra società pubblica che fa parte del giro, la Sostare del comune di Catania presieduta da Luca Blasi a sua volta consulente di SAC. E che giro...
Altre due consulenze al "tempo della pandemia" sono interessanti perché date a due persone diverse ma con lo studio allo stesso indirizzo: via G.Battista Grassi 7 a Catania. Con stesso numero di telefono e indirizzo mail.
Si tratta di due avvocati, uno abbastanza giovane, abilitato alla professione solo dal 2015, uno meno giovane e più noto.
I due incarichi vengono conferiti con affidamento diretto, manco a dirlo, e pubblicati nella sezione trasparente del sito ad un minuto di distanza l'uno dall'altro.
Alle 12.35 del 24 marzo viene pubblicato quello all'avvocato Francesco Andronico, classe 1935, 22 mila euro per "incarico di consulenza ed assistenza legale in materia di lavoro".
Un minuto dopo, alle 12.36 appunto, quello all'avvocato Francesco Puglisi, classe 1984, 12 mila euro per "incarico di consulenza professionale e legale in materia sindacale".
A parte l'importo, dire che la differenza tra le due motivazioni pare "sottilissima" potrebbe essere un eufemismo.
Di Puglisi si sa ben poco, Andronico è invece conosciutissimo.
Anche noi ce ne siamo occupati in occasione dei contributi concessi sia da SAC che dalla controllante Camera di Commercio ad un'associazione di cui l'avvocato Andronico è dirigente e che si sono anche svolti alla BaiaVerde, noto albergo cittadino che, come abbiamo visto, annovera il presidente del suo collegio dei sindaci come consulente della stessa SAC con una serie di affidamenti diretti dell'amministratore delegato Nico Torrisi che è anche socio e amministratore proprio della Baia Verde. E torna il giro...
L'avvocato Francesco Andronico di consulenze e incarichi professionali, tutti ovviamente senza alcuna selezione comparativa né rotazione, ne ha "qualcuno", sia da SAC che da Sac Service:
PUNTO. Per ora.
AVVERTENZA PER PM, GIP E GIUDICI (nel caso di denuncia per diffamazione questo inciso fa parte integrante dell’articolo): questo, come tutti gli altri dedicati a SAC e Camera di Commercio di Catania, (tra loro collegate per gestione, direzione e controllo), è indispensabile, a fini di giustizia, valutarlo in relazione a tutti gli altri pubblicati, (alcuni elencati in via non esaustiva in calce e compresi quelli che saranno pubblicati prossimamente), in quanto fa parte di un’unica organica attività d’inchiesta giornalisticaorientata alla funzione di pubblica utilità di raccontare le dinamiche del potere locale, i metodi di gestione di enti pubblici e l’utilizzo di pubbliche risorse. Di conseguenza toni e contenuti sono direttamente correlati alla successione narrativa.