2.500 anni e torniamo a farci la guerra da quelle parti: che stupida bestia l'uomo...
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Ifigenia in Tauride è la tragedia di Euripide che l’INDA si appresta a varare il prossimo 17 giugno con la regia di Jacopo Gassmann
La Tauride? E’ l’attuale Crimea: proprio quella invasa dai russi pochi anni fa, la penisola posta al centro di quel Mar nero che assiste al pericoloso conflitto che stiamo vivendo.
Il testo di Euripide? Sembra scritto oggi e invece risale a 2.500 anni fa.
Con noi in studio ancora una volta ospiti d'eccezione.
Anna Della Rosa, che nel teatro di pietra siracusano incarna l’eroina in balia di un destino che non risparmia nessuno.
Giorgio Ieranò traduttore del testo che ci aiuterà ad entrare nelle mente di Euripide.
Marina Valensise Consigliere delegato dell’Inda che per lunedì 20 giugno ha programmato una speciale celebrazione della "Giornata del Rifugiato" che si svolgerà sotto il patrocinio morale dall’UNHCR.
ANNA DELLA ROSA, diplomta nel 2002 alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, si specializza con Luca Ronconi e Massimo Castri.
Debutta con Peter Stein in Pentesilea di Kleist e Medea di Euripide al teatro greco di Siracusa e di Epidauro e nei più importanti teatri antichi d’Europa.
È protagonista nella Trilogia della villeggiatura di Goldoni, diretta da Toni Servillo, spettacolo prodotto dal Piccolo Teatro di Milano e da Teatri Uniti.
Per questa interpretazione vince il Premio ETI Gli Olimpici del Teatro come migliore attrice emergente e il Premio Virginia Reiter 2009.
È protagonista, diretta da Lluís Pasqual in Blackbird, di Harrower, produzione del Piccolo Teatro di Milano.
Per questa interpretazione vince il Premio Marisa Bellisario e il Premio Duse come migliore giovane attrice di teatro.
È protagonista diretta da Pascal Rambert, pluripremiato autore e regista francese, in Clôture de l’amour, Prova, e Sorelle, quest’ultimo spettacolo in distribuzione nella stagione teatrale 2021/2022.
È Sonja in Zio Vanja di Checov diretta da Marco Bellocchio.
È Antigone ne I sette contro Tebe di Eschilo, diretta da Marco Baliani, in scena nel 2017 al teatro greco di Siracusa.
È protagonista diretta da Martin Kusej in Disgraced, di Akhtar, prodotto dal Teatro Nazionale di Torino.
Interpreta Célimène ne Il Misantropo di Molière, per la regia di Valter Malosti, prod.Teatro Piemonte Europa di Torino, e Tonina ne Il malato immaginario, diretta da Andrée Shammah, prod. Teatro Franco Parenti di Milano.
Dal 2018 è in scena in tournée con due monologhi: L’Angelo di Kobane, di Naylor, prod. Teatro Nazionale di Genova e Teatro Piemonte Europa di Torino, regia di Simone Toni e Accabadora, dal romanzo di Michela Murgia, drammaturgia di Carlotta Corradi, regia di Veronica Cruciani.
È protagonista al Teatro Carignano di Torino in Cleopatràs, di Giovanni Testori, regia di Valter Malosti, prod. Teatro Piemonte Europa, spettacolo che sarà in tournée nel 2021/2022. Lavora al cinema, in televisione e nel settore degli audiolibri: è la voce di Via col vento di Margaret Mitchell e di Leggere Lolita a Teheran di Azar Nafisi, prod. Storytel.
È stata di recente una delle "Sorelle", testo e regia del pluripremiato regista ed autore Pascal Rambert.
GIORGIO IERANÓ insegna Letteratura greca all'Università di Trento.
Saggista e traduttore teatrale, si occupa in particolare di mitologia e dramma greco.
Tra i suoi libri:
Arianna. Storia di un mito (Carocci 2010)
La tragedia greca. Origini, storie, rinascite (Salerno editrice 2010),
Il mare d'amore. Eros, tempeste e naufragi nella Grecia antica (Laterza 2019).
Per Einaudi ha pubblicato Arcipelago. Isole e miti del Mar Egeo (2018 e 2021) e Elena e Penelope. Infedeltà e matrimonio (2021).
Ha pubblicato inoltre quattro volumi di narrazioni mitologiche (Olympos, Eroi, Gli eroi della guerra di Troia, Demoni, mostri e prodigi) ristampati di recente nei tascabili Feltrinelli.
MARINA VALENSISE è stata nominata dal Ministro della Cultura Franceschini Consigliere delegato della Fondazione INDA, l'Istituto nazionale del dramma antico che governa, tra l'altro, la stagione teatrale al Tetro Greco di Siracusa.
Dopo la laurea in Letteratura francese presso l’Università La Sapienza di Roma nel 1980, ha conseguito a Parigi il Diplôme de Doctorat presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales.
È stata borsista della Fondazione Luigi Einaudi, del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), maître de conférence all’École des Hautes Études en Sciences Sociales, professoressa all’Università di Reggio Calabria e “visiting scholar“ presso il John M. Olin Center dell’Università di Chicago.
Dal giugno 1992 al maggio 1994 a capo della Segreteria particolare del Ministro per i Beni Culturali Alberto Ronchey (Governo Amato I e Governo Ciampi).
Dal 2012 al 2016 ha diretto l'Istituto italiano di cultura di Parigi.
Attualmente anche editorialista del «Messaggero, è stata una delle prime firme del Foglio, dove si occupa di libri e di idee.
Ha scritto un libro su Sarkozy (Mondadori, 2007), curato l'edizione italiana di vari saggi di François Furet, pubblicato un libro di viaggi nel Sud d’Italia, "Il sole sorge a Sud.
Viaggio contromano da Palermo a Napoli via Salento" (Marsilio, 2012), una biografia dell’Hôtel de Galliffet, in edizione bilingue e illustrata (Skira 2015) e un saggio sulla sua esperienza alla direzione a Parigi dell'Istituto italiano di cultura dal 2012 al 2016, "La cultura è come la marmellata.
Promuovere il patrimonio con le imprese" (Marsilio 2016).
Nel 2017 ha fondato un'agenzia di consulenza per produrre progetti tagliati su misura per le imprese desiderose di investire nell'arte e nella cultura.