_«Hanno fatto irruzione alle 5:00 e ci hanno strappato i telefonini»
Per arrestare Totò Riina ci vollero una volante e 8 uomini.
Evidentemente, la pericolosità di un consultorio che tutela i diritti delle donne è di gran lunga più pericolosa della Belva.
50 uomini per sgomberare un piccolo consultorio: Digos, Celerini, Polizia, volanti, camionette... Un'azione titanica per un piccolo stabile in disuso da 10 anni che versava in condizioni pietose.
Lo stabile apparteneva (ed appartiene tutt'ora) alla Fondazione Ursino Recupero e nel 2018 è stato occupato dall'organizzazione che ha come scopo la tutela dei diritti delle donne di nome Mi Cuerpo Es Mio.
I responsabili dell'immobile, di gran valore storico ed artistico e che quindi andava tutelato con molta più cura e non lasciarlo nelle mani di nessuno, sono: il sindaco Trantino, il vicepresidente della fondazione, nonché rettore dell'Università di Catania, Priolo e Donatella Aprile, Soprintendente ai Beni Culturali ed Ambientali di Catania.
Il punto non è perché è stato occupato, poiché vengono occupati ogni giorno in Italia luoghi totalmente fatiscenti, ma come ci si può svegliare dopo anni e ricordarsi di avere uno stabile bellissimo al centro di Catania?
Goffa l'azione sia per il numero immotivato di forze dell'ordine, facendo un'azione da blitz mafioso alle 5 del mattino in un luogo dove si presta un servizio psicologico gratuito a donne o ragazzine che rimangono incinte, che vengono picchiate o abusate.
Senza parlare della totale mancanza di stile e di tempi proprio durante il mese più turbolento per la difesa dei diritti delle donne.
Si attendono svolte e chiarimenti su come il consultorio si sostiene economicamente; alcune fonti sostengono che il consultorio subaffittasse lo stabile, ma per il momento è tutto da verificare.
PS: L'Ente Biblioteche riunite Ursino Recupero, proprietario dell'immobile sgomberato, è gestito da un consiglio di amministrazione con a capo il sindaco della città di Catania e il rettore dell'università.
Sul sito trasparenza, considerato che si tratta di un ente pubblico dovrebbe essere obbligatorio aggiornarlo, risulta così composto:
Cercheremo di saperne di più e vi aggiorneremo…