Qualcuno, vedendo le recenti e drammatiche immagini dell'Emilia Romagna, avrà pensato ingenuamente e anche con un po' di benignità: "beh, quantomeno le alluvioni non sono un problema della Sicilia, non ci può sfiorare", invece non solo ci sfiora, ci mena proprio.
Ottobre 2021
Via Etnea si era trasformata nel giro di due ore nel Nilo e piazza Duomo in un lago. In molti, a causa dell’elevato livello dell’acqua, avevano abbandonato le auto, trovando rifugio in alcuni uffici.
Centinaia di macchine portate via dalla portata d'acqua; una tragedia.
Villaggio Santa Maria Goretti era diventata la nuova Atlantide, Plaia, Vaccarizzo, Fontanarossa e chi più ne ha più ne metta, ormai erano delle risaie. Ci fu una vittima, Paolo Grassidonio, di 59 anni, morto annegato a Gravina.
Potremmo ancora elencare il blackout, i danni economici, la preoccupazione dei catanesi, etc... ma si finirebbe per non centrare il punto.
Non faremo l'errore di guardare al passato, ma al futuro.
Ora, cosa è stato fatto per prevenire una nuova tragedia?
Dunque, fra le opere di infrastruttura e di drenaggio idrico abbiamo il "Pomeriggio Boomer", poi non possiamo non ricordare il gioiello dell'ingegneria idrica "Catania è casa", fino al prodigio che pilota tutte le acque meteoriche direttamente a mare: il Catania Summer Fest.
Si scherza, ma un po' di benaltrismo non guasta mai.
Sicché si parla parecchio di alluvioni e di quello che stanno passando gli emiliani, vediamo se noi, facennu conna, siamo pronti ad una futura alluvione.
Con il PNRR erano previsti 1.725 progetti di Protezione Civile dedicata a "Misure per la riduzione del rischio di alluvioni e del rischio idrogeologico", totale: 1,15 miliardi di euro. Di questi, 48 progetti riguardano la Sicilia, per un ammontare complessivo di 96,9 milioni di euro, l'8,4% del totale.
Chi si becca la fetta più grossa naturalmente (e giustamente) è l'Emilia Romagna.
Ma Catania in particolare quanto acchiappa?
48,8 milioni di euro, 18 progetti presentati sul tema.
Ora, ci si augura di non dover fare come la cicala e la formica dove si è ballato, danzato e sperperato soldi per poi ritrovarci con l'acqua fino al collo, anche perché, la stagione delle piogge è dietro l'angolo ed abbiamo avuto nelle strade 17mila tonnellate di cenere vulcanica, qualche grammo sarà andato pure nelle nostre fognature, o no?
Senza fare gli avvoltoi che aspettano di banchettare con un "lo avevamo detto", lasciamo che sia il catanese stesso a trarre le sue conclusioni sullo stato dei progetti portati a compimento grazie al PNRR.
Se siete curiosi, da qui potete monitore tutti i dettagli per quanto riguarda la realizzazione di progetti a Catania, purtroppo noterete che siamo parecchio indietro rispetto le previsioni sia a livello regionale che nazionale. Qui tutti i dati → https://openpnrr.it/territorio/19/sicilia