Parte dalla Sicilia la stagione congressuale di Noi Moderati, che nelle prossime settimane e mesi attraverserà tutte le regioni d’Italia. Il primo appuntamento si è svolto sabato 12 aprile, nella cornice del 4 Spa Resort Hotel di Aci Castello, in provincia di Catania: un congresso provinciale che ha riunito la classe dirigente, gli amministratori locali e decine di iscritti per tracciare insieme la rotta politica del partito.
«Con questo congresso inauguriamo una fase importante di ascolto e confronto – ha dichiarato Saverio Romano, coordinatore nazionale di Noi Moderati –. Dalla Sicilia parte un messaggio chiaro: la politica ha bisogno di radicamento, di idee che nascano nei territori. Noi ci siamo, e vogliamo essere protagonisti».
A sottolineare il valore strategico dell’iniziativa anche Massimo Dell’Utri, coordinatore regionale del partito: «Il congresso provinciale di Catania apre un percorso di grande responsabilità. È il momento in cui raccogliamo esigenze e proposte per trasformarle in azione concreta. Il territorio chiede rappresentanza, e Noi Moderati vuole essere interprete di questa domanda politica».
Marco Forzese, già coordinatore provinciale, ha rimarcato l’importanza del lavoro di squadra: «Questo congresso non è un punto d’arrivo, ma un punto di partenza. La partecipazione di oggi dimostra che c’è entusiasmo e voglia di fare. Vogliamo costruire una proposta seria, capace di affrontare le vere priorità della nostra provincia».
Sulla stessa lunghezza d’onda Emanuele Pezzino, nominato durante il congresso nuovo coordinatore provinciale «Sono felice di questo nuovo incarico che porterò avanti con lo stesso impegno di sempre. Abbiamo costruito una rete di persone che credono nei valori del dialogo e della moderazione. Il nostro obiettivo è essere presenti, ascoltare e proporre. Catania è pronta a dare il proprio contributo alla crescita del partito».
Con questo congresso Noi Moderati accende i motori di una fase congressuale che punta a rafforzare l’identità del centro moderato e a consolidare il ruolo del partito all’interno della coalizione di governo.