Riceviamo e pubblichiamo la presa di posizione del Comitato NO PUA sull'approvazione del "Piano Stella Polare" "Ieri sera, in Consiglio Comunale, il parere del Consiglio Regionale Urbanistica è stato calpestato da una maggioranza trasversale che, votando gli emendamenti del gruppo Area Popolare, ha deciso di seguire le indicazioni, interessate, dettate dal progettista di Stella Polare e dal segretario della Fillea Cgil, piuttosto che il parere e le indicazioni dell'organismo tecnico regionale competente. Il modus operandi descritto nelle motivazioni della "Sentenza Lombardo" si è messo in moto un'altra volta. Ora l'ultima parola tocca all'Assessore regionale territorio e ambiente che deve scegliere tra un parere del C.R.U. e quello di un consiglio comunale che in 48 ore ha dato una pessima dimostrazione di come sono rappresentati gli interessi collettivi ed ha dimostrato come la salvaguardia del territorio possa essere assoggettata ad interessi privati, personali e faziosi. Il comitato No Pua ed altre diciannove associazioni hanno chiesto l'aula consiliare per confrontarsi sull'idea di sviluppo del nostro territorio con tutta la città e continua ad attendere una risposta dalla Presidenza del consiglio comunale. Il Pua è una falsa opportunità di sviluppo, un progetto che distruggerà ulteriormente il territorio per poi andare a finire nel lungo elenco di "operazioni" fallimentari in cui questa città primeggia e che hanno distrutto le risorse di un territorio che avrebbe potuto fare del turismo una fonte di sviluppo reale e duratura; dallo sventramento di San Berillo il quartiere dei mestieri, alla cementificazione selvaggia di 20 chilometri di un litorale meraviglioso, sino al centro commerciale Vulcania ed al progetto commerciale all'interno della "vecchia dogana", passando per altre centinaia di devastanti flop. D'altronde il patto territoriale Catania Sud, di cui il P.U.A. è il proseguimento, è un fallimento acclarato."