

Tra le aziende pubbliche dei trasporti più indebitate d'Italia, costretta a scindersi in una bad company carica di debiti per milioni sulle spalle dei catanesi, si permette adesso di varare un bando, peraltro nascondendone la pubblicazione nella sezione "Gare" piuttosto che tra i "Concorsi", per offrire chissà a quale addetto stampa la stratosferica somma di 42.000 euro in un anno. Periodo fortunato per l'Amt Catania: nuove assunzioni, ingresso della tecnologia nell'acquisto dei biglietti, nascita di una pagina Facebook ufficiale. L'Azienda vuole mostrare di essere al passo coi tempi. L'ultima novità? Il bando per la ricerca di un nuovo addetto stampa con paga a dir poco stellare. Stipendio mensile da 3.500 euro (comprensivi di oneri previdenziali e fiscali), un anno di servizio (senza vincolo di subordinazione), 20 ore lavorative settimanali. Niente di strano, soprattutto dopo gli ultimi risvolti in termini di comunicazione messi in atto dall'Azienda Trasporti catanese. Dando poi un'occhiata in rete, bandi simili a quello dell'Amt, in altre parti d'Italia, prevedono un compenso medio di 30 mila euro. All'addetto stampa dell'Amt spetterebbero invece ben 42.000 e nessun vincolo di esclusiva, nonostante l'art. 9 comma 4 della legge n°150/2000 lo preveda: "I coordinatori e i componenti dell'ufficio stampa non possono esercitare, per tutta la durata dei relativi incarichi, attività professionali nei settori radiotelevisivo, del giornalismo, della stampa e delle relazioni pubbliche". I requisiti specifici richiesti? Esoso, poco attento alla normativa vigente, requisiti "molto specifici", una durata della collaborazione di appena un anno. Staremo a vedere chi sarà il fortunato prescelto che certamente avrà tanto da comunicare.
Significativa la scelta dell'azienda dei trasporti di pubblicare questo bando per ricerca di personale nella sezione dedicata alle gare d'appalto, piuttosto che in quella di certo più pertinente dedicata ai concorsi che pure è presente. Chissà perché.
Essere iscritto all'albo da almeno 5 anni, aver svolto incarichi di addetto stampa presso Enti Pubblici per almeno 5 anni e aver prestato presso testate giornalistiche mansioni di Capo redattore o addirittura superiore. Il possesso di tutti e tre i requisiti - oltre che la conoscenza di una lingua tra inglese e francese - è vincolante nella selezione.

