Corre su Facebook l'ultima feroce polemica che vede al centro la mostra inaugurata al Castello Ursino. Il cantante Mario Venuti l'ha stroncata con durezza, mentre l'assessore Orazio Licandro la difende a spada tratta. E partono centinaia di commenti Dal 18 ottobre al 14 febbraio, al Castello Ursino di Catania, dalla collezione dell’Israel Museum di Gerusalemme è giunta per la prima volta a Catania una mostra di opere di Marc Chagall. La mostra ha per titolo “Chagall, Love and Life”, è curata da Ronit Sorek e prodotta da Arthemisia Group, in collaborazione con l’Israel Museum e prevede l'esposizione di 140 opere di un artista "il cui linguaggio è così universale da essere amato da tutti e da tutti conosciuto e riconosciuto. Un artista che è riuscito a trovare il senso della vita nell’amore, nella gioia e nel carpe diem, nonostante guerre, catastrofi, rivoluzioni politiche e tecnologiche siano state le protagoniste della sua vita." La mostra racconta la poetica dell’artista ebreo, influenzata dal grande amore per la moglie Bella e dal dolore per la sua morte prematura avvenuta nel 1944, ripercorrendo la sua vita e la sua arte che fu commistione delle maggiori tradizioni occidentali europee – dall’originaria cultura ebraica a quella russa, all’incontro con la pittura francese delle avanguardie. Fin qui la presentazione di quello che rimane comunque un evento per una città che in quanto a proposta culturale lascia molto a desiderare ormai da un paio di decenni. Ma ecco che esplode inaspettato, per genesi e protagonisti, il caso della settimana. Sul popolarissimo social Facebook spunta un post del cantante catanese Mario Venuti, che decide di non usare mezzi termini per definire l'operazione: "La mostra di Chagall giá ospitata al Chiostro del Bramante a Roma, arriva a Catania. Bene, sappiate che è una truffa: ci sono solo disegni a china e neanche un olio su tela!" Apriti cielo, una valanga di commenti, 82 nel momento in cui decidiamo di darne notizia. Interviene l'attrice Nellina Laganà, che tanto d'accordo con Venuti non è: "Ma veramente io l'ho vista e l'olio su tela c'è. In ogni caso un evento culturale di questa portata è meglio del nulla assoluto che da 20 anni a questa parte ci è stato propinato. Mi ricordo che al Castello Ursino ci sono stati prima solo i concerti di Gianni Celeste e i Modigliani falsi. Allora cerchiamo di non polemizzare inutilmente, Certo tutti i quadri di Chagall non sono presenti, con la prosima amministrazione lo saranno." E Venuti ribadisce: "Viene presentata come la stessa del Chiostro del Bramante a Roma. Lì non ce n'era neanche uno. A Roma ci sono cascato, ora non mi fregano più." Molti i commenti ironici e quelli che fanno riferimento ad altre iniziative, come le mostre di Picasso e Modigliani. L'imprenditrice Ornella Laneri stigmatizza: "Dalla Sua dichiarazione deduco che non è ancora andato alla mostra. Ciò Mi sorprende, da un artista serio come Lei." Maraan Gent chiosa: "io l'ho trovata interessante, ci sono tutte le illustrazioni che fece per anime morte di Gogol e per altre opere, ci sono i bozzetti i disegni, dipinti e anche quadri interattivi multimediali. è raccontata benissimo la storia con Bella ed è emozionante. da pittrice-sognatrice, la consiglio. Ila storia dei pittori non si dichiara solo dall'opera più famosa o da uno "oliosutela" che tra le altre cose io ricordo di aver visto nell'ultima sala e all'inizio del percorso . ..parlo del chiostro del Bramante. da vedere e poi da giudicare." A seguire commenti per tutti i gusti, tra favorevoli a contrari. Sino all'entree di risposta dell'assessore competente per delega, Orazio Licandro, che sceglie anche lui il proprio profilo FB per dire la sua: "Spero comunque che asini, tromboni e umoristi locali vadano a vedere la mostra di Chagall. È possibile, non probabile, che una qualche fiammella gli si possa accendere dentro. Come dite? Pensate che possiedo un infinito ottimismo verso taluni umani? Sì, lo confesso: seppure irragionevolmente, penso che possa accadere anche ad asini, tromboni e umoristi locali!" Insomma, a quanto pare la "mostra" si è spostata altrove, come al solito. Noi intanto, quella di Chagall, al Castello Ursino, la andremo a vedere. Sperando che sia bella.