
La scelta di Taormina era già nota da tempo. Adesso arrivano anche la date. Il summit dei paesi industrializzati si terrà il 26 e 27 maggio 2017. Sulla kermesse nazionale dei Dem, che si terrà dal 29 agosto all'11 settembre: "Vorrei si tenesse sull’Isola, ma non nelle grandi città, nei luoghi della sofferenza come Pozzallo o della bellezza come i luoghi di Montalbano" La scelta di Taormina era già nota da tempo. Adesso arriva anche la data. "Al G7 di Taormina, il 26 e 27 maggio 2017, dal teatro Greco cercheremo di lanciare i valori della nostra cultura” come risposta anche agli estremismi, "insieme al nuovo presidente o - io spero - alla nuova presidente degli Usa, e ai Paesi del G7". Lo ha detto Matteo Renzi in direzione Pd che poi ha aggiunto: "La Festa nazionale dell’Unità vorrei si tenesse in Sicilia, con delle tappe a Pozzallo”. Sul summit dei sette Paesi più industrializzati il sindaco di Taormina Eligio Taormina ha assicurato che la Perla dello Jonio è pronta. “Avevo parlato nei giorni scorsi col presidente Renzi e il ministro dell'Interno, Angelino Alfano – ha affermato - e aspettavamo con fiducia la data ufficiale. Noi abbiamo le idee chiare e un progetto definito. Ma abbiamo bisogno di accelerare i lavori su tre strutture in tempi rapidi, perché maggio per la burocrazia è dietro l'angolo". Per accogliere i grandi della Terra, è prevista la ristrutturazione della vecchia scuola-convitto alberghiera, per realizzarvi un centro operativo dei servizi per il G7, la realizzazione di una pista per l'atterraggio di elicotteri in un terreno di proprietà del Comune e la ristrutturazione di Palazzo dei Congressi. Sulla festa dell’Unità, che si svolgerà dal 29 agosto all’11 settembre, il premier Renzi, rivolgendosi alla direzione del Pd, ha espresso il desiderio che “si tenesse sull’Isola, ma non nelle grandi città, nei luoghi della sofferenza come Pozzallo o della bellezza come i luoghi di Montalbano". La cittadina ragusana è tra i comuni siciliani in prima linea sul fronte dell’accoglienza di migranti, tant’è che ospita no degli hot spot presenti sull’Isola. “Sono molto felice, accoglieremo anche il Pd a braccia aperte”, ha commentato il sindaco Luigi Ammatuna, sottolineando che “la scelta di Renzi è un riconoscimento, molto importante, per quello che Pozzallo sta facendo. E che continuerà a fare, non tirandosi indietro”. La notizia viene commentata anche dal deputato nazionale del Pd ibleo Nello Di Pasquale, sottolineando che "Renzi già lo scorso mese aveva annunciato a Palermo, in occasione dell'inaugurazione del ponte elettrico Terna, la volontà di svolgere la festa nazionale proprio in provincia di Ragusa riconoscendone l'importanza che merita non solo per la bellezza architettonica e ambientale ma soprattutto per lo spirito di accoglienza e solidarietà che sta continuando a manifestare nel quotidiano abbraccio con i fratelli immigrati”. “Adesso – prosegue Di Pasquale - arriva la conferma del premier. Naturalmente aspettiamo il via per far partire la macchina organizzativa in modo da dare ciascuno il proprio contributo. Come si vede c'è la massima attenzione da parte del Partito Democratico e del Governo nazionale su questa provincia. Non è ancora confermata la location ma all'interno del partito si sta parlando anche di Ragusa Ibla. C'è in ogni caso la volontà di guardare al Sud e soprattutto a questa terra su cui stiamo lavorando come classe politica per offrire le giuste prospettive di sviluppo".