Il "supermercato della droga" si ferma nel popoloso quartiere di Catania. All'alba blitz dei carabinieri: 33 arresti, trovato un arsenale di armi, 100 perquisizioni. I NOMI DEGLI ARRESTATI Mentre Andrea Nizza è inserito nella lista dei "latitanti più pericolosi" del Ministero dell'interno, il suo clan subisce un duro colpo al cuore. Oltre 300 Carabinieri del comando provinciale di Catania dalle prime luci dell'alba hanno messo a soqquadro i "supermercati della droga" di Librino, popoloso quartiere di Catania, eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale etneo, su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di 33 persone per i reati di associazione mafiosa, armi e traffico di stupefacenti. L'operazione, denominata "Carthago", ha disarticolato alcune piazze di spaccio che fruttavano al clan fino a 80 mila euro al giorno.
Il gruppo dei Nizza della famiglia Santapaola, tra i più agguerriti ed organizzati del panorama criminale catanese, è capeggiato da Andrea Nizza, irreperibile dal dicembre 2014. Nel corso delle indagini, condotte dal nucleo investigativo dal 2014 al 2016, è stato sequestrato un arsenale costituito da oltre 50 armi, tra pistole, fucili e mitragliatrici, e sono state accertate le dinamiche del gruppo mafioso, soprattutto in relazione alla gestione di numerose “piazze di spaccio” cittadine. I NOMI DEGLI ARRESTATI: Maurizio Arena, di 36 anni, Simone Arena, 27, Salvatore Auteri, 25 (ai domiciliari); Giovanni Edoardo Caruana, 24, Antonino Cocuzza, 42; Lorenzo Costanzo, 33; Salvatore Fonte, 48; Giuseppe Nicolosi, 42; Francesco Pirrello, 30; Sam Salvatore Privitera, 19; Marco Antonio Romeo, 36; Filippo Scordino, 27; Carmelo Sessa, 39; Agatino Torrisi, 32; Andrea Venturino, 20; Marcello Venturino, 36; Orazio Ursino, 23; Raffaele Marino, 49. Le ordinanze di custodia cautelari sono state invece notificate in carcere a: Massimiliano Arena, 33; Dario Caruana, 38; Giovanni Catalano, 35; Davide Celso, 25; Michele Celso, 40; Eros Salvatore Condorelli, 25; Mario Costa Cardone, 37; Agatino Cristaudo, 42; Martino Cristaudo, 41; Alessio Marino, 20; Gaetano Marino, 25; Carmelo Migliorino, 24; Giovanni Privitera, 41; Danilo Scordino, 28; Carmelo Sottile, 35. Tra gli arrestati di spicco, Salvatore Fonte, soprannominato "Turi da za Rosa", figlio della nota titolare alcune attività commerciali nel settore della ristorazione. immagini di repertorio