Continuano i controlli della polizia mirati alla prevenzione e repressione dei reati in maniera ambientale e tutela della salute pubblica. Gli agenti del commissariato Borgo Ognina hanno passato al setaccio numerose attività commerciali Continuano i controlli della polizia mirati alla prevenzione e repressione dei reati in maniera ambientale e tutela della salute pubblica. Gli agenti del commissariato Borgo Ognina hanno passato al setaccio numerose attività commerciali. Di particolare rilievo, il controllo effettuato nel panificio denominato “ La Michetta”, ubicato in via Vitaliano Brancati, la cui titolare è stata indagata in stato di libertà per le carenza delle condizioni igieniche nella conservazione degli alimenti nonché per la presenza di animali infestanti (blatta germanica) all’interno del laboratorio. Disposta la chiusura del panificio, sino al ripristino dei requisiti igienico sanitari necessari. Inoltre alla titolare è stato denunciato per frode in commercio, per la vendita di prodotto congelato per prodotto fresco (cornetti, impasto per biscotti, sfoglie) e per furto di energia elettrica. Ulteriori contestazioni di natura amministrativa verranno elevate per ciò che riguarda la mancata comunicazione agli organi preposti delle variazioni delle attività svolte e ciò in quanto, oltre all’attività di panificio, venivano effettuate illecitamente attività di salumeria, gastronomia e gelateria. Il panificio, infine, era sprovvisto delle autorizzazioni previste per l’esercizio dell’attività di somministrazione alimenti e occupava abusivamente il suolo pubblico - circa 40 metri - ragione per la quale sono state sequestrate numerose sedie e tavoli. Denunciato in stato di libertà anche il titolare di una carrozzeria in via Passo di Aci, poiché non possedeva l’autorizzazione per l’immissione dei fumi nocivi nell’atmosfera e per tale motivo si procedeva al sequestro preventivo di una parte dell’attrezzatura. Questo controllo è stato effettuato con la collaborazione alla Polizia Provinciale Nell’ambito del progetto Trinacria, i poliziotti insieme a personale del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, e dei Vigili Urbani, hanno sequestrato al sequestro di un autolavaggio in via Etnea, il cui titolare è stato indagato in stato di libertà per mancanza di autorizzazione per lo scarico dei fanghi sporchi nel sottosuolo che, come noto, sono altamente nocivi per l’ambiente e per la salute pubblica. Denunciate inoltre 3 persone in stato di libertà per furto di energia elettrica in via Altavilla. Un ulteriore furto di energia elettrica è stato riscontrato all’interno del ristorante il “Borgo di Federico”, in piazza Federico di Svevia, dove il titolare aveva riposto sopra il contatore una grossa calamita. Il controllo non è stato esteso all’attività commerciale, ma solo al contatore dell’Enel. Infine, sono state elevate 24 sanzioni al Codice della strada, controllati 5 soggetti sottoposti agli arresti domiciliari, 60 persone e 27 veicoli.