Approvato dalla Giunta Bianco il nuovo piano di riequilibrio pluriennale: ad annunciarlo il solito trionfalistico comunicato stampa. Bianco ipoteca il futuro della città per i prossimi anni, ma non riesce a rispettare il piano attualmente in vigore. A certificarlo i Revisori in una nuova nota inviata alla Corte dei Conti Nuovo tentativo da parte dell'amministrazione Bianco di mistificare lo stato dei conti del Comune di Catania. Con toni trionfalistici, nella giornata di sabato, giunge il comunicato stampa che annuncia l'approvazione da parte della Giunta municipale del nuovo piano di riequilibrio. A seguire un secondo comunicato che annuncia il mantenimento degli asili nido sbandierando un risparmio annuo di 650 mila euro. Nessun accenno al fatto che lo stesso giorno veniva firmata e trasmessa alla Corte dei Conti la nota n.25 del Collegio dei Revisori presieduto da Fabio Sciuto: l'ennesima strigliata a Enzo Bianco e ai suoi per il mancato rispetto del vecchio piano di riequilibrio, quello datato 2013 sul quale nei mesi scorsi si era accesa la polemica. Polemiche a parte, il dato certo è che - bello o brutto che sia - il piano di riequilibrio continua a non essere rispettato dall'amministrazione Bianco. "Dall'analisi condotta - scrivono nella nota i Revisori - si evidenzia il mancato raggiungimento dell'obiettivo generale con uno scostamento di euro 4.109.346,27 pari al 17,71 % in termini percentuale". "Tale scostamento - continuano - deriva sostanzialmente da un peggioramento di varie azioni quali gli impieghi che hanno trovato maggiori tagli rispetto alle previsioni iniziali, nonché le misure riguardanti la rideteminazione delle aliquote e tariffe, revisione della spesa e gestione dell'indebitamento". In parole povere, vero è che i trasferimenti statali sono giunti in misura minore rispetto al previsto, ma è vero anche che l'amministrazione Bianco non è stata capace di ridimensionare la spesa e frenare l'indebitamento. Ancora. nota-n25-collegio-revisori-dei-conti
"Questa vicenda - commentava il sindaco Enzo Bianco nel comunicato - rappresenta un emblema di ciò che è cambiato nella gestione della città".
Bianco e Girlando avevano convocato una conferenza stampa blindata nel corso nel corso della quale avevano puntato il dito su Stancanelli e Bonaccorsi, rei a loro dire di non aver fatto male i conti predisponendo un piano di rientro. L'ex sindaco Raffaele Stancanelli aveva risposto con una contro-conferenza stampa: accuse rimandate al mittente, la colpa è di Bianco che non sa condurre la macchina amministrativa.