I tre erano stati arrestati il 26 novembre 2009, nell’ambito dell’operazione “Morus”, nei confronti di 25 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso Diventa definitiva la condanna per associazione per delinquere di stampo mafioso nei confronti di tre esponenti del clan Piacenti. Le porte del carcere si sono spalancate per Rosario Luca Privitera, di 40 anni, e Antonio Tavolacci, di 44. Il primo deve scontare una pena di anni 3, mesi 10 e giorni 20, il secondo tre anni e undici mesi. La Squadra Mobile li ha arrestati, a seguito della sentenza, emessa in data 13 gennaio 2011, dal Gup del Tribunale di Catania, divenuta definitiva lo scorso 15 settembre dopo la pronuncia della Corte Suprema di Cassazione. Oltre a Privitera e Tavolacci, i poliziotti hanno arrestato Mario Lionti, di 42 anni, che deve espiare una pena di 4 anni di reclusione per reati in materia di stupefacenti. I tre erano stati arrestati il 26 novembre 2009, nell’ambito dell’operazione “Morus”, nei confronti di 25 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso (clan Piacenti intesi “ceusi”), associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, estorsione, usura ed altri reati, aggravati dall’art.7 Legge 203/91.