Arresti e denunce scattate nel ragusano per ricettatori e contrabbandieri. Tre milioni di euro il danno accertato. Ricettatori e contrabbandieri di carburante rubavano a società che commercializzano prodotti petroliferi vendendolo sottocosto, grazie alla complicità di autisti di autocisterne di una ditta di trasporto estranea alla vicenda. Tutto questo è successo a Ragusa. La polizia locale, che ha svolto le indagini, ha arrestato 16 persone, Denunciati invece per ricettazione 65 'clienti' che acquistavano il carburante in nero. I circa due milioni di litri rubati in due anni hanno creato un danno di quasi tre milioni di euro alle società vittime del furto, costrette a dover alzare i prezzi al pubblico per compensare le perdite. Sottoposti a sequestro preventivo due aziende, migliaia di euro e quasi mille litri di gasolio.