Continua il monitoraggio di Sud Press sulla sicurezza degli edifici scolastici catanesi in caso di terremoto. Ecco l'elenco delle dieci scuole che verranno sottoposte a verifiche tecniche. Tra un mese torneremo sugli edifici scolastici per scoprire a che punto siamo Dove eravamo rimasti con il monitoraggio sulla sicurezza della scuole catanesi? Finalmente è stato composto l'elenco delle dieci scuole che sono state selezionate sul territorio catanese su cui verranno eseguite verifiche tecniche per la vulnerabilità sismica. La direzione dei lavori pubblici è stata affidata all'ingegnere Corrado Persico che collabora con l'assessore ai Lavori Pubblici, Luigi Bosco. Vediamo quali sono gli istituti scolastici prescelti: "Italo Calvino" in via Quartararo e in via Laurana, "Vespucci" in via Zappalà Gemelli, "Livio Tempesta" in via Plaia e in via Gramignani, "Montessori" in via Bainsizza, "San Giovanni Bosco" in via della Cernaia, "Parini" in via Pernet, "Vittorino Da Feltre" in viale Felice Fontana e "Malerba" in piazza Pergolesi. Le scuole sono state scelte sulla base della tipologia costruttiva e si tratta principalmente di strutture costruite negli anni Settanta, quindi prima del 1984, quando gli edifici non venivano costruiti secondo le norme antisismiche. Ricordiamo che per effettuare le verifiche di vulnerabilità di una scuola servono mediamente 25 mila euro. Per queste scuole inserite nell'elenco sarà possibile accedere ai fondi della Protezione Civile, messi a disposizione dei comuni che effettuano le prove sugli edifici. Cosa comportano queste verifiche nello specifico? Secondo quanto dichiarato dall'ingegnere Fabio Finocchiaro, tecnico del comune, occorre verificare se il piano di sicurezza di una determinata scuola è uguale a quello di 30/40 anni fa, quando venne costruita. Dopo questa fase di verifica, per prassi, verranno redatte delle schede LC2, relative al livello di conoscenza dell'immobile, ed avere così la possibilità di richiedere i fondi alla Protezione Civile. Vi terremo aggiornati. Â
La priorità di assegnazione dei fondi verrà stabilita in base ad una classifica delle dieci scuole, stilata dallo Stato, in base al grado di pericolosità in caso di sisma.