Tra motorini che sfrecciano e traffico di macchine è facile immaginare quale sia il pericolo a cui vanno incontro ogni giorno gli automobilisti che percorrono le degradate strade catanesi. Non passa giorno che le strade non facciano "vittime" tra due ruote e copertoni di auto in frantumi Continua il monitoraggio di Sudpress sulle condizioni delle strade e anche questa volta, manco a dirlo, sono emerse non poche "criticità ". Via Caronda, via Cristoforo Colombo, via Domenico Tempio, via Vecchia Ognina, via Rabbordone, Corso Martiri della Libertà , piazza Falcone. Sono solo alcune delle strade catanesi, ma l'elenco potrebbe essere molto più lungo, che riversano in condizioni disastrose con crepe e buche sparse ovunque che mettono a serio rischio l’incolumità dei cittadini. La parte alta di via Caronda, poco prima della Circonvallazione, era stata oggetto della sistemazione di alcune buche da parte dell’amministrazione comunale non molto tempo fa. Nonostante questo, le condizioni generali della strada continuano ad essere a dir poco critiche. Lacerazioni dell'asfalto ed evidenti dislivelli compromettono seriamente la sicurezza stradale.
Crepe e buche, per non dire voragini, anche in e in che costeggia il porto in direzione viale Kennedy, al confine con il quartiere di San Cristoforo. Si tratta di una strada a scorrimento veloce dove  la situazione, se possibile, è ancora peggiore rispetto a via Caronda. Si ha come l’impressione, ma chiaramente è molto di più, che in alcune zone le cose restino sempre le stesse e si entra in una dimensione senza tempo dove regnano incontrastati i soliti problemi.Â
via Cristoforo Colombo
via Domenico Tempio
le buche rappresentano una costante e un serio pericolo ormai da parecchio tempo. QuiÂ
Cosa si aspetta ad intervenire?
Gli interventi tampone ormai non bastano più, ad ogni pioggia siamo punto e a capo, con la riapertura di vecchie buche e la formazione di nuove. Le immagini parlano chiaro, non c'è bisogno di aggiungere altro e ogni giorno la nostra casella di posta redazione@sudpress.it viene letteralmente presa d'assalto dai nostri lettori che ci segnalano strade in dissesto. Â
Appuntamento al prossimo tour con altre strade: purtroppo non è finita qui.