Continua l’odissea sulla chiusura della discarica di Valanghe D’Inverno. A seguito dell’Ordinanza del Tar Catania, che ne sospende la chiusura, il sindaco Di Guardo chiede alla Regione di impugnare il provvedimento perché la battaglia per la chiusura definitiva non si arresti A Nino Di Guardo, sindaco di Misterbianco, non è andata giù l’ordinanza del Tar Catania attraverso cui è stata sospesa l’efficacia del provvedimento della Regione, dello scorso dicembre, in base al quale era stata disposta la chiusura totale della discarica Valanghe D’Inverno. Di Guardo chiede agguerrito alla Regione di intervenire urgentemente affinchè l’impianto resti chiuso. Questa è l’ennesima promessa disattesa da parte del Presidente della Regione Crocetta, il quale aveva annunciato, lo scorso novembre, che si sarebbe continuato a conferire la frazione secca fino alla chiusura della discarica, prevista entro pochi mesi. Siamo in marzo e ancora la chiusura della discarica è messa in discussione. “Ho appreso dal quotidiano La Sicilia che il Tar Catania ha sospeso l’efficacia del provvedimento della Regione, in base al quale si disponeva la chiusura totale della discarica – ha dichiarato il sindaco di Misterbianco. – Mentre mi riservo di valutare il provvedimento giudiziario, dichiaro sin da ora che la battaglia per la chiusura definitiva della discarica non si arresti! Chiedo alla Regione di impugnare l’ordinanza del Tar e di intervenire nuovamente, dove occorre nella materia in esame, con un atto che rimuova i vizi riscontrati nel provvedimento impugnato”. Cresce intanto anche il malumore dei cittadini, per via dei cattivi odori e di tutti i disagi, anche a livello sanitario, con i quali hanno dovuto fare i conti fino a questo momento. “La comunità di Misterbianco – ha spiegato il sindaco – non può continuare a subire le conseguenze mortali dell’esistenza della discarica Valanghe D’Inverno. Il Comune farà la sua parte in tutte le sedi: politica e giudiziaria, affinchè la lotta per la vita di Misterbianco continui senza sosta!”